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Liguria, i fratelli Paletti avevano comprato una scuola del Comune di Milano

Liguria, i fratelli Paletti avevano comprato una scuola del Comune di Milano

I fratelli Mirko e Raffaele Paletti, coinvolti nell'indagine che in Liguria ha portato all'arresto del governatore Giovanni Toti e a loro volta ai domiciliari, hanno fatto affari (estranei all'inchiesta) anche a Milano. Lo riporta LaPresse. Del resto i due imprenditori sono originari di Milano. E nel capoluogo milanese, si apprende, aveva acquistato per oltre dieci milioni di euro una scuola affittata dal Comune  in corso Vercelli 22 all'istituto Fondazione Giovanni e Irene Cova.   L'edificio è stato inserito nei piani di "valorizzazione" del Comune e conferito nei fondi immobiliari ad hoc gestiti da Bnp Paribas.

La società dei fratelli Paletti che ha gestito l'operazione è la Chris Real, controllata a maggioranza relativa dalla  FilCasa che compare nelle inchieste liguri. Non ha praticamente dipendenti e nell'ultimo bilancio depositato scrive di avere alla voce 'rimanenze' 16 milioni e 144mila euro che sono "riferibili" ai palazzi di corso Vercelli 22-24 e corso Vercelli 30. E' ancora in corso la "ristrutturazione edilizia volta a trasformarne l'attuale natura". In seguito, probabilmente nel 2024, "verranno ceduti", riferisce LaPresse.

I fratelli Paletti e l'hotel Mirage

A Milano i Paletti possiedono l'hotel Mirage, che usavano anche per ospitare altre persone coinvolte nell'inchiesta come l'ex sindaco di Porto Venere Matteo Cozzani








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