Milano

LISPA, mail anonime e dossier: si prova a smentire l'audit

Lombardia informatica, è guerra: da una parte i report voluti da Attilio Fontana, dall'altra mail anonime che riportano verità radicalmente diverse

di Fabio Massa

Su LISPA è vera e propria guerra. Da una parte i report, anticipati dal Corriere. Dall'altra, l'irritazione che continua a salire nella sede di via Taramelli. L'irritazione dei vertici. E, per contrappasso, le mail che arrivano ai giornali. Meritano un capitolo a parte, queste email. Quasi sempre anonime (quasi), raccontano verità radicalmente diverse. In una, per esempio, si prova a smontare punto per punto il documento (riportato dal Corriere, QUI su Affari) redatto per volontà di Attilio Fontana, che ha attivato un audit su tutte le partecipate.

"Rileviamo che il documento elaborato evidenzia gli esiti di un’analisi svolta su Lombardia Informatica S.p.A., con particolare riguardo ai costi di struttura, che nelle conclusioni tralascia di evidenziare i diversi ruoli svolti dalla società - recita il pdf allegato alla mail anonima - Per tale ragione, al fine di delineare un risultato coerente alla realtà di Lombardia Informatica ci corre l’obbligo di evidenziare, che LISPA: non è solo una società di Servizi ICT, non è solo una Stazione Appaltante, non è solo una Centrale di Committenza di beni e servizi ICT. Dal reiterato confronto con Arca S.p.A., società che svolge analogamente a Lombardia Informatica le sole attività di Centrale di Committenza, a tal proposito si omette di analizzare tutti i servizi e le attività ICT di Lombardia Informatica S.p.A. non afferenti al solo ambito Acquisti centralizzati".

Sull'accusa di essere un doppione si replica: "A livello operativo l’acquisto di servizi ICT quali servizi cloud, progettazione piattaforme abilitanti , servizi datawarehouse e business intellingence, privacy & security, servizi di networking, servizi applicativi, servizi di comunicazione digitale, app ecc., richiedono un iter procedurale ad evidenza pubblica ben più articolato e impegnativo rispetto all’iter procedurale di un acquisto di prodotti sanitari quali siringhe, ausili per incontinenza, penne, carta, mobili ufficio, stent, tac, farmaci, protesi, guanti, lavanderia, vaccini, soluzioni infusionali considerato che, per l’acquisto di unservizio ICT, certamente la preparazione dei documenti di gara non può essere realizzata attraverso modelli standard di capitolato tecnico, bando, disciplinare, contratto, livelli di servizio. Risulta di particolare complessità la fase di progettazione, aggiudicazione e di controllo dell’esecuzione che Lombardia Informatica a garanzia di trasparenza e legalità svolge del tutto in house".

Il resto sono considerazioni e cifre che trovate integralmente QUI e QUI. Rimane una domanda: ma perché mandare questa documentazione da una mail anonima invece che dichiararsi?

fabio.massa@affaritaliani.it








A2A