Milano

Lite-congressi in Forza Italia. Il caso dei comuni "ribelli"

Fabio Massa

Il neo coordinatore regionale di Forza Italia Massimiliano Salini convoca i congressi locali provocando l'insurrezione in diversi Comuni

Lite-congressi in Forza Italia. Il caso dei comuni "ribelli"

Lite. Lettere. Tutte con un destinatario: Gregorio Fontana, responsabile organizzazione di Forza Italia. Mentre le elezioni amministrative del prossimo anno si avvicinano, nei comuni del milanese ribolle la polemica. Prima sottotraccia, e adesso invece in modo esplicito. Nero su bianco, appunto, in varie missive. A protestare sono i territori. Contro che cosa? La decisione di Massimiliano Salini, coordinatore regionale, di indire i congressi locali, così come ha annunciato oggi su Il Giornale. Si svolgeranno il 24 novembre, questa domenica. E saranno, secondo Salini, un antipasto, visto che a febbraio saranno in tutta la provincia. Un antipasto amaro e indigesto, però, per i comuni di Corsico, Baranzate, Abbiategrasso, Cinisello Balsamo, Melegnano, Segrate, San Giuliano Milanese, Cassina de' Pecchi. Ovvero alcuni dei posti che avevano chiesto, per vari motivi, di rinviare la consultazione. Niente da fare. La lista originaria di quindici comuni, che costituiva l'antipasto, è arrivata a 25. E sono esplosi i problemi, con esponenti forzisti che minacciano di lasciare il partito "contro l'arroganza dei vertici". Che cosa succederà adesso? Per ora nulla. La palla è in mano a Gregorio Fontana. Ma il tempo stringe. Domenica è fra soli sei giorni.







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