Lite giudiziaria con Robledo, sì del Senato all'immunità per Albertini
Il Senato riconosce l'immunità all'ex sindaco di Milano Gabriele Albertini, coinvolto in una durissima querelle giudiziaria con l'ex procuratore Alfredo Robledo
Il Senato ha votato, con 185 sì e 65 contrari, a favore dell'immunità per il senatore di Ap Gabriele Albertini, ex sindaco di Milano coinvolto in una durissima querelle giudiziaria con l'ex procuratore aggiunto di Milano Alfredo Robledo. Le inchieste aperte dal magistrato nei confronti della Giunta da lui guidata, fecero dire ad Albertini, in due successive interviste, di essere sottoposto ad una vera e propria persecuzione. Ne seguirono esposti e controquerele, con l'europarlamento che tuttavia negò l'immunità allo stesso Albertini, all'epoca divenuto deputato a Bruxelles, in quanto le sue affermazioni erano state espresse nelle vesti da sindaco. Diversamente è andata in Senato, dove il voto degli alfaniani è decisivo per l'attuale maggioranza, e dove le sue parole sono state considerate insindacabili, in quanto espresse nell'esercizio del mandato parlamentare.
Come riporta Repubblica, plaude alla scelta del senato il senatore Ciro Falanga, Ala-Scelta civica: "Cosa ha fatto Albertini? Ha tutelato un organismo istituzionale del nostro Paese e non lo ha fatto da indagato ma da europarlamentare, adoperando un potere di controllo contemplato dall'incarico allora ricoperto. Ha inteso denunciare quanto a suo avviso comprometteva la regolare coesistenza dei poteri dello Stato".