Milano
Liti nell'opposizione su Fontana. E il consiglio è quasi in ferie
C'era da tempo un po' di mal di pancia sia in Lega che in Forza Italia. Mal di pancia che se ne è andato, spazzato via dagli attacchi al presidente
di Fabio Massa
NON SI MUOVE FOGLIA/ Conversazione carpita da Affari Milano tra due esponenti di maggioranza in consiglio regionale dopo la fine dell'intervento di Attilio Fontana: "Se non si decide ad andarsene lui, non lo caccia via nessuno. Alla fine hanno avuto il merito di ricompattarci". C'era infatti da tempo un po' di mal di pancia sia in Lega che in Forza Italia. Mal di pancia che se ne è andato, spazzato via dagli attacchi al presidente (e dalla prospettiva di tornare al voto anticipato: avete idea di quanto costi una campagna elettorale per le regionali?)
IL TRAGHETTO ATTENDE/ "Ancora due giorni, ci sarà un po' di casino sul bilancio, ma siamo tutti già pronti per le ferie". Musica e testo dal foyer. I camici? Gli ultimi fuochi d'artificio, tra poco se ne vanno tutti al mare.
IL RIPOSO DEL GOVERNATORE/ Dopo il bilancio pare che anche Attilio Fontana prenderà qualche giorno di riposo per rientrare poi a metà agosto. Dicono che se ne va a giocare a golf, o forse semplicemente ad applicare un rigoroso descanso.
FURORI A SINISTRA/ Pierfrancesco Majorino, europarlamentare impegnato in una battaglia in Lombardia, lo chiede da due giorni: dimissioni. Ma il Pd regionale pare tentenni, e allora ci pensa un uomo a lui molto vicino politicamente, il portavoce dei Sentinelli Luca Paladini, che riporta polemicamente una parte di una dichiarazione del consigliere regionale Pd Fabio Pizzul: "Non credo sia prioritario che Fontana si dimetta". Altri però, a partire dal segretario metropolitano Roggiani, vorrebbero le dimissioni. E una parte della sinistra-sinistra attacca la sinistra-Pd perché sarebbe troppo morbida. Uno scontro a sinistra che divide le forze anti-Fontana su almeno tre posizioni differenti: dimissioni, commissariamento, nulla.
fabio.massa@affaritaliani.it