Milano

Lo strano caso dei palazzi di via Cancano: nessuno li vuole, il Cdz dice sì

Tre palazzi di nove, dieci e undici piani al margine del Parco delle Cave di Milano: l'intervento in Municipio 7 fa discutere. Scontro Maran-Bestetti

Lo strano caso dei palazzi di via Cancano. Nessuno li vuole, ma il Cdz dice sì

Già discusso per numerose dispute politiche, il Municipio 7 torna agli “onori” delle cronache per un intervento edilizio decisamente controverso. D’altronde, non poteva che destare scalpore l’annuncio della costruzione di tre palazzi rispettivamente di nove, dieci e undici piani (con annesso minimarket) in via Cancano, ovvero proprio al margine del Parco delle Cave.

Difficile trovare un’area più delicata dove edificare una costruzione del genere, trattandosi di un polmone verde molto amato in zona e conosciuto in tutta la città. Il Parco delle Cave era già stato oggetto di una sollevazione popolare in merito alla destinazione degli oneri derivanti dal PII Calchi-Taeggi e la decisione del Municipio 7 era stata sconfessata dopo un’assemblea pubblica indetta dall’assessore comunale Maran.

Ora il copione si ripete simile a se stesso. E con gli stessi attori: da una parte il presidente del Municipio Bestetti, di Forza Italia, e dall’altra il PD con lo stesso Maran e due recordman locali di preferenze quali il consigliere comunale Pantaleo e il consigliere di Municipio Zacchetti.

Pantaleo aveva seguito la vicenda già ai tempi in cui era consigliere dell’allora Zona 7, spingendo per il parere negativo poi emesso da un Consiglio peraltro guidato da Forza Italia. In un intervento sul blog del Circolo PD Fratelli Cervi spiega che, senza entrare nel merito dei diritti volumetrici acquisiti, ha presentato una mozione a Palazzo Marino per auspicare un dialogo con la proprietà (Lake Parks srl) finalizzato a raggiungere un accordo di buon senso. In particolare, si punta alla riduzione a sei piani fuori terra come altezza massima accettabile nella zona, uniformandosi alla vicina palazzina di via delle Forze Armate 316, “che si inserisce senza particolari evidenze negative nel contesto residenziale/ambientale e paesaggistico che si affaccia sul parco”.

Il tam-tam dei social, però, non accenna a placarsi e la rabbia dei cittadini si traduce in numerosi messaggi di protesta indirizzati all’assessore Maran. L’8 luglio, l’assessore al Verde, Urbanistica e Agricoltura del Comune di Milano affida a Facebook una puntualizzazione decisamente importante: “Si tratta di un'area privata divisa in due lotti: uno già approvato che prevede la costruzione di un Lidl e l'altro, ancora non presentato, relativo a una parte residenziale. Non essendo stato presentato, evidentemente non è stato ancora trattato ed approvato dagli uffici, quindi, esattamente come abbiamo fatto sulla modalità di utilizzo delle risorse per il Parco delle Cave, c'è spazio di partecipazione e di condivisione delle decisioni. Però c'è un tema importante: si partecipa nelle sedi istituzionali e ad oggi il progetto ha con sé una valutazione positiva del Municipio 7 che ha svolto diverse sedute di approfondimento e suppongo ne farà ancora quando verrà protocollata la proposta residenziale. Le Istituzioni hanno modalità di ascolto e confronto formalizzate, il mio invito è ad utilizzarle perché, magari solo a volte eh, possono essere più efficaci dei post indignati su internet”.

Un messaggio molto chiaro che pare rivolto anche a Bestetti, assiduo frequentatore dei social, dove ama illustrare quanto fatto nella sua zona ed anche attaccare Sala e la sua Giunta. Lo si evince anche dalla risposta, quasi immediata e decisamente piccata, del Presidente in carica del Municipio 7: “L’Assessore Maran, nel vano tentativo di far dimenticare che la delega all’Urbanistica del Comune di Milano ce l’ha proprio lui, si affanna ad attribuire al Municipio 7 poteri che, purtroppo, la nostra Istituzione non ha. In merito al progetto in corso in Via Cancano, occorre chiarire che al Municipio 7 non è stato chiesto un parere sul progetto, ma solo circa la ‘monetizzazione proposta’ (cioè una questione esclusivamente economica), chiedendo altresì ‘di indicare [..] dove allocare gli introiti delle monetizzazioni’”.

Colpiti da due ricostruzioni così discordanti dei fatti, siamo andati a recuperare la delibera sull’albo pretorio del Municipio 7, scoprendo che lo scorso 9 aprile il Consiglio ha votato un documento dal titolo “Richiesta di permesso di costruire convenzionato in via Forze Armate 314 – Parere del Consiglio di Municipio 7 – Immediatamente eseguibile”.

La delibera è stata approvata con il voto del centrodestra, ma non tutto intero, visto il tasto rosso pigiato anche da Moccia e Maietta, oltre che da Vita del M5S. Astenuto l’intero gruppo del PD, che aveva lamentato la carenza di informazioni necessarie a decidere.

Ma cosa si è deciso con questa delibera? Il punto 1 è chiarissimo: “Il Municipio 7 delibera di esprimere parere favorevole alla proposta di permesso di costruire convenzionato avanzata dalla società Lakes Park s.r.l. per l’intervento di via Forze Armate 314” (il supermercato Lidl di cui parla Maran). Solo al punto 2 si parla degli oneri di urbanizzazione citati da Bestetti e non ha molto senso impuntarsi sul fatto che il parere riguardi via Forze Armate perché, come spiegato dall’assessore, si tratta di due lotti dello stesso intervento. E’ il testo stesso approvato dal Municipio 7 a ricordarlo: “Il progetto in esame è parte di un più ampio intervento che comprende, nel lotto ‘B’, la realizzazione di tre edifici a carattere residenziale, posti nella parte finale del lotto, al confine con il Parco delle Cave”. Ecco cosa hanno votato, quindi.

Certo, non era ancora stata presentata la descrizione dell’intervento in via Cancano (peraltro nota a chi seguiva la vicenda da più tempo), ma proprio a causa delle informazioni incompleta il PD aveva ritenuto che non fosse serio esprimersi in merito. Ora che i disegni girano, anche se per vie non istituzionali, Zacchetti ha pubblicamente annunciato per la prossima seduta del Consiglio una mozione urgente: chiederà al Municipio di esprimere contrarietà verso l’intervento di via Cancano e una posizione che vada nella stessa direzione indicata da Pantaleo.

La prossima puntata è quindi in programma per martedì 16 alla Cascina Monastero di Baggio, sede del Municipio. Dai social all’aula, va in onda un vero e proprio braccio di ferro riguardante le diverse idee sui parchi del Municipio 7. Che oltretutto, magari non tutti lo sanno, è quello con le più ampie aree verdi di tutta Milano.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Gentile Direttore,

l'articolo pubblicato in data odierna su Affaritaliani.it dal titolo "Lo strano caso dei palazzi di Via Cancano: nessuno li vuole, il CdZ dice sì" contiene alcune inesattezze relative all'iter deliberativo seguito dal Municipio 7 e omette alcune rilevanti circostanze, delle quali Le chiedo cortesemente di dare opportuna menzione a corredo dell'articolo stesso.

Innanzitutto, nel confermare che la richiesta di parere rivolta al Municipio 7 per il permesso di costruire in oggetto riguardava solo ed esclusivamente "la monetizzazione proposta", risulta del tutto contrario alla realtà sostenere che il parere favorevole espresso dal Municipio riguardi "i palazzi di Via Cancano", come scritto nel titolo e nel corpo dell'articolo.

Il testo della delibera, citato testualmente solo in parte nel pezzo di Affaritaliani, omette infatti la circostanza più rilevante per identificare chiaramente l'oggetto del parere espresso. Il testo completo recita "di esprimere parere favorevole alla proposta di Permesso di Costruire Convenzionato [...] per l'intervento di Via Forze Armate 314 [...] con particolare riferimento all'accoglimento della proposta di totale monetizzazione degli Standard Urbanistici".

La richiesta di parere pervenuta dal Comune di Milano non richiedeva infatti di esprimersi sul progetto e, di conseguenza, il Municipio 7 non si è espresso sul progetto, ma solo sulle monetizzazioni.

Peraltro, il continuo riferimento ai "palazzi di Via Cancano" appare assolutamente fuori luogo, dal momento che per la parte residenziale di Via Cancano non è ancora stato depositato - neanche oggi - il relativo progetto, quindi manca proprio la materia del contendere.

In ogni caso, preme precisare che gli interventi edilizi in corso in Via Forze Armate - per la parte commerciale - e quelli in discussione in Via Cancano - per la parte residenziale - rispondono alle disposizioni urbanistiche scritte nel Piano di Governo del Territorio (PGT) approvato dal Comune di Milano, sfruttando i volumi edilizi concessi dalle regole scritte dallo stesso Assessore Maran. Verso le quali il Municipio 7, peraltro, ha formalmente votato un parere contrario.

Insomma, nelle delibere assunte dal Municipio 7 non esiste alcun parere favorevole ai "palazzi di Via Cancano", progetto verso il quale presteremo la massima attenzione, ascoltando come sempre la cittadinanza, quando - e se - verrà presentato dalla proprietà per esprimere i pareri di competenza.

Confidando nella pubblicazione della presente rettifica, La ringrazio per la cortesia e auguro i migliori auguri di buon lavoro.

Cordiali saluti.

MARCO BESTETTI - Presidente Municipio 7

LA RISPOSTA DI FABIO MASSA

Nessuna imprecisione e nessun errore. Lasciamo ovviamente il presidente Bestetti libero di pensare quel che vuole. Noi abbiamo pubblicato nella completezza i documenti. I lettori possono farsi un’idea precisa.







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