Milano
Lodi, controllore accoltellato in treno. Preso l'assalitore
Fermato con l'accusa di tentato omicidio l'uomo che ha accoltellato un controllore sul treno a Lodi
CATTURATO L'UOMO CHE HA ACCOLTELLATO IL CONTROLLORE SUL TRENO A LODI
E' stato catturato l'uomo che mercoledì mattina ha accoltellato alla mano un controllore che gli chiedeva il biglietto su un treno di Trenord della linea Piacenza-Milano, all'altezza di Santo Stefano Lodigiano, in provincia di Lodi. Come riporta Repubblica, è stato preso dalla Polfer di Codogno, in provincia di Lodi, sulla banchina della stazione, a pochi chilometri di distanza dal luogo della fuga. Al momento l'uomo è stato fermato con l'accusa di tentato omicidio.
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Ma intanto non si placano le polemiche per l'accaduto. "Un capotreno viene accoltellato presso la stazione di Santo Stefano Lodigiano da un clandestino. Un capotreno che, come tutti i giorni, stava solo svolgendo il suo lavoro, in questo caso quello di far scendere dal convoglio un passeggero sprovvisto di biglietto. Il Governo Renzi-Gentiloni targato Pd continua a tagliare risorse al trasporto lombardo, ma in cambio ci riempie di clandestini, che liberamente possono permettersi di frequentare i mezzi pubblici senza pagare il biglietto e per di più armati. E' ora di dire basta a tutto questo". Lo dichiara il consigliere regionale della Lega Nord, Pietro Foroni commentando la notizia dell'accoltellamento di un controllore da parte di un passeggero di origini africane presso la stazione di Santo Stefano Lodigiano. "E' necessario -aggiunge- che le pattuglie dell'esercito, invece di stare nelle caserme, intervengano sui mezzi pubblici. I cittadini lodigiani e lombardi hanno il diritto di avere sicurezza e legalità''.