Milano

Lodi, treno deragliato: tra nuovi indagati gli ad di Alstom e Rfi

In tutto sono indagate 18 persone per il disastro ferroviario del 6 febbraio scorso in cui persero la vita i due macchinisti

Lodi, treno deragliato: tra nuovi indagati gli ad di Alstom e Rfi

Ci sono anche gli ad di Alstom e di Rfi, Maurizio Gentile, tra i nuovi indagati dell'inchiesta sul deragliamento del Treno vicino a Lodi in cui sono morti due macchinisti. La Procura di Lodi ipotizza i reati di disastro ferroviario, omicidio e lesioni, tutti reati a titolo colposo. Indagati anche quattro dirigenti di Rfi, tra i quali uno di Bologna, e quattro dirigenti di Alstom, uno dei quali di Firenze. Gentile e' indagato anche per l'incidente ferroviariom di Pioltello.

Alstom risulta indagata per la legge 231 per la responsabilità amministrativa degli enti in quanto società produttrice dell'attuatore al centro dell'inchiesta della procura di Lodi che indaga sul disastro ferroviario. La procura ha fatto sapere che a oggi risultano "complessivamente indagate 18 persone", 12 gli avvisi di garanzia emessi nelle ultime ore nei confronti sia di dipendenti del gruppo Alstom che della stessa Rf1. Come già accaduto per Rfi, anche Alstom risulta coinvolta nell'indagine per presunta responsabilità amministrativa. Oltre all'attività investigativa la procura prosegue anche l'attività di natura tecnica: sabato e probabilmente anche domenica proseguiranno gli accertamenti dei consulenti sul luogo dell'incidente per consentire di liberare l'area e procedere "al dissequestro totale" con "la conseguente piena ripresa della circolazione ferroviaria". 

Frecciarossa, Rfi: "Fiducia nell'operato della Magistratura"

 Incidente del Frecciarossa nel Lodigiano, la nota di Rfi con la conferma della fiducia nell'operato della magistratura: "Rete Ferroviaria Italiana prende atto dell’evoluzione delle indagini sull’incidente di Ospedaletto Lodigiano, comprendendo la necessità della notifica di ulteriori avvisi di garanzia come atto dovuto per consentire la più ampia partecipazione agli accertamenti irripetibili che si svolgeranno nei prossimi giorni. Oggi la rete ferroviaria italiana è tra le reti più sicure in Europa, grazie anche all’articolato sistema di gestione della sicurezza. RFI conferma piena collaborazione e fiducia nell’operato degli inquirenti"







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