Milano
Lodi, Uggetti confessa. Alla Finanza disse: "Mi rompete i c..."

L'ex sindaco di Lodi collabora: "Gara truccata, ma l'ho fatto per il bene della città"
"GARA TRUCCATA PER IL BENE DELLA CITTA'"
"Sì, la gara è truccata ma l'ho fatto per il bene della città". Simone Uggetti, l'ex sindaco di Lodi arrestato dalla Guardia di Finanza con l'accusa di turbativa d'asta insieme all'avvocato Cristiano Marini, consigliere della Sporting Lodi, confessa il reato ma sostiene di aver agito per il bene della città di Lodi.
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Uggetti, sospeso d'ufficio dall'incarico di primo cittadino, avrebbe scritto "a quattro mani" il bando per la gestione di due piscine estive con il rappresentante della società sportiva, che quella gara poi l'ha effettivamente vinta. Tanto Uggetti quanto Marini temevano di essere indagati e hanno deciso di formattare pc e cancellare ogni traccia dai telefoni e tablet. Una scelta che è stata letta dal pm Laura Siani e dal gip Laura Ciriaco, che ha firmato l'ordinanza di custodia cautelare, come un tentativo di inquinare le prove e ha fatto spalancare per Uggetti e Marini le porte del carcere.
UGGETTI COLLABORA COL GIP
Uggetti ha deciso di rispondere alle domande del gip Isabella Ciriaco durante l'interrogatorio di garanzia nel carcere di San Vittore. Il fedelissimo di Lorenzo Guarini sostiene di voler "collaborare e fornire tutti gli elementi di sua conoscenza per uscire presto da questa vicenda", ha spiegato il suo legale, l'avvocato Pietro Gabriele Roveda, che preannuncia l'intenzione del suo assistito di sottoporsi ad un nuovo interrogatorio in Procura a Lodi. "Per correttezza e massima garanzia sia per la sua persona che per l'immagine del partito che rappresenta", però, Uggetti ha deciso di autosospendersi dal Pd. L'ex sindaco, tuttavia, ha ribadito di aver sempre "fatto tutto per il bene della città, con l'unico obiettivo di salvaguardare l'equilibrio del bilancio del Comune e, più in generale, il bene pubblico".
AL COLONNELLO DELLA FINANZA DISSE: "MI ROMPETE I C..."
Ma nel frattempo, dalle indagini emerge il tentativo di Uggetti di fermare le indagini sul suo conto. E' stato infatti registrato un suo incontro con un ufficiale, un colonnello, della Guardia di Finanza Marco Bellardini. Lo scorso 18 aprile l'ex sindaco di Lodi sarebbe andato davanti all'ufficiale chiedendo "discrezione", cercando una sponda ma senza sapere che quanto dice viene registrato: "Ci sono delle cose che mi hanno un po’ disturbato e volevo parlare. Il mio è un colloquio, come dire, riservato. Fate quello che dovete fare, ma mi darebbe fastidio dal punto di vista mediatico. Mentre voi venite in Comune, arriva il giornalista, bufera sul Comune. E che due cogl…, capito?".