Milano

Lodi, violentò minorenni usando falso profilo WhatsApp: a processo

A processo il 50enne di Codegno accusato di violenza sessuale e produzione di materiale pedopornografico: si fingeva "Giulia" su WhatsApp, poi...

Lodi, violentò minorenni usando falso profilo WhatsApp: a processo

Andra' a processo il 18 febbraio il 50enne di Codogno, nel Lodigiano, che era stato accusato di violenza sessuale e corruzione di minorenni e produzione di materiale pedoponografico. Arrestato a giugno, grazie ad un'indagine dei carabinieri coordinata dalla pm di Milano Alessia Menegazzo, l'uomo, prima incensurato, aveva adescato tre giovani vittime con un falso profilo Whatsapp dal nome 'Giulia', con il quale le aveva soggiogate, presentandosi come un'amica "sadica", per poi costringerle a inviargli foto e infine a compiere atti sessuali per "purificarsi". Tre le vittime accertate dalla procura, minorenni che ai tempi dei fatti avevano un'eta' compresa tra gli 11 e i 13 anni. Le violenze sono durate 3 anni, tra il 2015 e la fine del 2018, fino a quando, a gennaio del 2019 una delle ragazze ha confessato ad un'insegnante quanto aveva subito, mostrando le foto. La vicenda era stata definita dallo procuratore aggiunto di Milano, Letizia Mannella, "agghiacciante, simile ad un film dell'orrore".








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