Milano
Loggia Ungheria, il gup di Milano rinvia a giudizio Piero Amara per calunnia
Il gup di Milano Salvini ha rinviato a giudizio Amara, l'ex avvocato esterno di Eni autore dei numerosi verbali sulla presunta 'loggia Ungheria'
Loggia Ungheria, il gup di Milano rinvia a giudizio Piero Amara per calunnia
Il gup di Milano Guido Salvini ha rinviato a giudizio Piero Amara, l'ex avvocato esterno di Eni autore dei numerosi verbali sulla presunta 'loggia Ungheria', e prosciolto "per non aver commesso il fatto" l'ex collaboratore Giuseppe Calafiore, per i reati, a vario titolo, di calunnia e autocalunnia nei confronti di 65 persone (una quarantina le parti civili), tutte esponenti di rilievo delle istituzioni, della magistratura e delle forze dell'ordine. Per Amara il processo inizierà il prossimo 2 febbraio davanti al giudice della settima sezione penale.
Il processo nei confronti di Amara si aprirà il 2 febbraio
Salvini, nel rinviare a giudizio Piero Amara, ha disposto la trasmissione di copia degli atti ai pm Stefano Civardi e Roberta Amadeo per svolgere ulteriori accertamenti in vista del processo per calunnia che si aprira' il prossimo 2 febbraio per l'avvocato siciliano plurinquisito. Un input del giudice sulla base dell'articolo 331 del codice di procedura penale (denuncia da parte di pubblici ufficiali, ndr) con "particolare ma non esclusivo riferimento a quanto riferito" da Amara e il socio Giuseppe Calafiore, prosciolto, nei verbali resi tra la fine del 2019 e i primi mesi del 2020 sulla presunta esistenza della loggia Ungheria in merito alle posizioni di "Lotti Lucia, De Ficchy Luigi e Saluzzo Francesco e con riserva di valutazione, anche nel caso di eventuale acquisizione dell'elenco degli aderenti che si troverebbe a Dubai, se il contesto descritto sia continuazione della disciolta associazione P2 o espressione\estensione del cosiddetto sistema Palamara oggetto di procedimenti a Roma e a Perugia".