Milano

"Lombardia annessa alla Svizzera nel 2050": la provocazione fanta-politica

Media elvetici scatenati: si ipotizza la nascita di una "Grande Svizzera" con annessione anche della Lombardia. E la provocazione trova sponde anche da noi

Media elvetici - e non solo -  scatenati dopo l'analisi economico-politica comparsa sulle pagine del quotidiano Neue Zürcher Zeitung che torna a vagheggiare una possibile annessione della Lombardia alla Svizzera entro il 2050. Titolo dell'articolo, volutamente provocatorio, "Make Switzerland great again": partendo dalle spinte secessioniste che agitano un'Unione europea in crisi e constatando il costante stato di benessere che si respira tra i Cantoni, il quotidiano ipotizza uno scenario, naturalmente di fantapolitica, in cui entro una trentina d'anni la Svizzera si trovi a divenire uno Stato da 35 milioni di abitanti, annettendo la Lombardia, ma anche la Valle d'Aosta, il Baden-Württemberg tedesco, Alsazia, Franche-Comtè e Savoia dalla Francia, Sudtirolo e Vorarlberg dall’Austria, più il Liechtenstein.

Il giornale elvetico sa di stare lanciando una provocazione: "Più realistici degli spostamenti dei confini è il loro superamento nella vita economica e sociale di ogni giorno. La geografia economica descrive più precisamente della politica quali territori siano strettamente legati l’uno con l’altro", si legge.

Ma l'articolo ha decisamente acceso la fantasia di molti. La Provincia di Varese ha sondato le reazioni dei propri lettori ottenendo diverse risposte entusiastiche, ma c'è anche chi, più pragmaticamente rivolto alla politica reale, ha suggerito che una maggiore autonomia della Regione Lombardia, come proposto dal referendum del prossimo ottobre, potrebbe essere più che sufficente senza il bisogno di divenire elvetici.

E la Tv di Stato Svizzera è tornata a proporre online la docufiction che era stata realizzata e trasmessa originariamente nel 2012 dal titolo "Operazione Lombardia": diretto da Fulvio Bernasconi, il film era stato girato nel pieno della crisi dell'euro che aveva portato l'Italia sull'orlo del default. Vi si immagina dunque un Silvio Berlusconi alle prese nel frattempo con la bufera del caso-Ruby che decide di cedere la Lombardia alla Svizzera per 300 miliardi di franchi (270 miliardi di euro) per sanare il deficit italiano e ottenere per sè un salvacondotto.







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