Milano
Lombardia: assessore 'Errore rinnegare fascismo buono', Pd insorge
"Mussolini positivo per i lavoratori": il post sul "fascismo buono" dell'assessora Magoni Il Pd: "Che scempiaggini". Lei: "E' storia"
Lombardia: assessore 'Errore rinnegare fascismo buono', Pd insorge
Partito democratico contro l'assessore lombardo al Turismo Lara Magoni che, parlando del ventennio fascista in un 'post' su Facebook, ha sostenuto che e' "tutte le leggi che tutelano i lavoratori nascono dal fascismo" e che e' "un grande errore rinnegare cio' che di buono e' stato fatto". "Chissa' se intende anche le spedizioni punitive e le efferate violenze contro le organizzazioni operaie, culminate con l'attacco finale al simbolo per eccellenza, la festa dei lavoratori, soppressa proprio dal fascismo e ripristinata solo nel 1945", attacca il segretario metropolitano del Pd e consigliere regionale Pietro Bussolati. "Scempiaggini antistoriche e intollerabili, perche' incompatibili con l'esercizio di un ruolo istituzionale - continua Bussolati, parlando dell'esponente di Fratelli d'Italia -. La destra mostra la sua vera pelle: si prendano provvedimenti seri contro chi inneggia a ideologie sconfitte dalla storia e di cui la nostra societa', orgogliosamente antifascista, non avra' mai nostalgia. La Lombardia merita il futuro, non i nostalgici".
Magoni aveva accompagnato l'immagine di un telegramma storico firmato da Benito Mussolini, in cui il Duce chiedeva al prefetto di Torino, in occasione della festa dei lavoratori, di comunicare al senatore Agnelli che nei nuovi stabilimenti Fiat ci fossero "comodi e decorosi refettori", rammentando le "leggi sociali del fascismo". "Posso dirvelo? Rinnegare cio' che di buono e' stato fatto e' un grande errore, visto che le leggi che tutelano i lavoratori nascono proprio tutte dal fascismo - e' il commento di Magoni -. Tutti condanniamo l'eccidio del quale sono stati tutti coinvolti e per il quale c'e' da vergognarsi ma ora basta combattere i fantasmi dopo settant'anni. Visto e considerato che questi benefit piacciono a tutti". Contattata al telefono, a chi le chiede una replica alle critiche del Pd, l'ex sciatrice alpina risponde: "Il post e' chiaro: io condanno l'eccidio fascista. Per il resto, e' una polemica sterile fatta per visibilita' altrui".
Il post su facebook (poi rimosso) di Lara Magoni
Fontana: "Rispettate le opinioni personali". Il Pd: "Che scempiaggini"
Quelle dell'assessore lombardo al Turismo, Lara Magoni, che in un post su Facebook ha definito le tutele dei lavoratori una cosa buona fatta nel periodo fascista "sono espressioni e valutazioni del tutto personali che non coinvolgono in nessun modo la giunta. Io posso dire che dopo la venuta su questa terra di Voltaire si devono rispettare le opinioni delle persone al di la' del fatto che si sia d'accordo o meno". A dirlo e' il governatore Attilio Fontana, a margine di un'iniziativa in curia a Milano. "Io rappresento la Regione e credo si debba parlare dei problemi di questa istituzione, ma evidentemente c'e' poco da dire di cose concrete che si riferiscono alla nostra attivita' e di cio' sono molto contento" ha concluso Fontana.