Milano
Lombardia, bocciata mozione sugli ambulanti. Piccirillo: "Solo promesse"
Bocciata dal consiglio regionale lombardo la mozione a sostegno della categoria degli ambulanti presentata da Piccirillo: "Tante promesse e zero risposte"
Lombardia, bocciata mozione sugli ambulanti. Piccirillo: "Solo promesse"
Sostegno al commercio ambulante con investimenti e riforme per uscire dalla crisi. Questa la richiesta del consigliere regionale lombardo Luigi Piccirillo durante il Consiglio regionale di martedì 4 ottobre, tramite una mozione volta ad accendere i riflettori sulle gravi difficoltà che la categoria del commercio ambulante sta affrontando, complice anche la pandemia e la crisi energetica.
I lavoratori chiedono il rinnovo delle concessioni a garanzia della stabilità per la categoria, rendendo possibile una programmazione degli investimenti e un’ammortizzazione dei costi aziendali. Sotto altro profilo, la categoria chiede che a livello regionale sia garantito più sostegno alla filiera.
Piccirillo: "Inammissibile il voto contrario alle richieste della categoria"
“La mozione che ho presentato era stata redatta insieme ai commercianti – spiega il consigliere Luigi Piccirillo -, e trovo inammissibile che Pd, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega, dopo tante promesse abbiano votato contro le richieste che venivano dalla categoria stessa, della quale io mi sono fatto portavoce in aula. Come al solito tante promesse e nessuna risposta concreta”.
“I mercati rappresentano un elemento chiave nella costruzione dell’identità del territorio. Si tratta di attività spesso a conduzione familiare, che fungono da propulsore delle relazioni sociali, e che hanno un importante ruolo socio-culturale che ha contribuito a costruire, modificare e spesso riqualificare i paesaggi urbani, contribuendo in modo sostanziale alla vitalità dei centri – continua il consigliere -. Per questo ho richiesto alla Giunta regionale di intervenire a sostegno della categoria costituendo un tavolo regionale rappresentativo di tutte le realtà territoriali utili ad affrontare il momento di difficoltà. Occorre rilanciare al più presto i mercati tramite bandi volti a destinare fondi economici alla sistemazione delle aree mercatali con la messa a norma delle strutture”.