Milano
Lombardia, Bussolati: "A Roma vogliono farci sostenere la Moratti: io dico no"
Regionali, il consigliere dem Bussolati: "Ci suggeriscono di andare con Moratti. A Roma fanno di tutto pur di stare al potere. Ma è tempo di coraggio"
Lombardia, Bussolati: "A Roma vogliono farci sostenere la Moratti: io dico no"
Il dilemma interno al Pd milanese sull'eventuale sostegno a Letizia Moratti nella corsa per la Regione Lombardia alimenta il dibattito tra esponenti dem. Se il capogruppo in consiglio Fabio Pizzul ha manifestato apertura a "prendere un caffè" con la candidata del Terzo polo, il consigliere Pietro Bussolati appare meno propenso a seguire questa ipotesi. Così in un post sui social: "Torno a scrivere della situazione in cui versa il centrosinistra dopo un po’ di tempo. Qualche politico e analista suggerisce, senza mezzi termini, di salire sul carro Moratti, e qualche mio collega concorda con questa impostazione. Per 5 anni abbiamo contrastato un sistema lombardo che l’ex Vicepresidente di Regione Lombardia ha confermato, sostenuto e alimentato. La Riforma Moratti ha lasciato soli gli operatori sanitari nel fronteggiare i pronto soccorso presi da assalto per assenza di reti di medicina territoriale, lascia libere le aziende ospedaliere di dedicarsi a ciò che conviene e non a ciò che serve, costringe i lombardi al ricatto sanitario del “paghi o aspetti” che da oltre 20 anni è la misura di welfare pubblico delle destre"
Pd, Bussolati: "Se accetti di tutto pur di restare al potere, disorienti gli elettori"
Bussolati prosegue: "Ognuno è libero di pensarla come vuole, ma mi domando però se l’opposizione in cui ho lavorato per 5 anni fosse consapevole di ciò che volevamo cambiare o meno. Un dubbio che non mi attanaglia da oggi, ma da mesi. Si moltiplicano le voci di dirigenti nazionali che ci spiegano come vincere in Lombardia. In effetti, è perfettamente coerente con la strategia che hanno adottato a Roma: qualsiasi leader, pur di rimanere al potere, prima Conte e poi Draghi. Solo che non va proprio così, canta il grande Max. Se non sei coerente e passi da Conte a Draghi e accetti tutto pur di rimanere lì, finisce che i tuoi elettori sono disorientati nel capire di cosa sai, cosa sei e spesso ti mollano"
Bussolati: "Lombardia, è tempo di coraggio e idee forti"
Bussolati conclude: "In Lombardia abbiamo battaglie chiare e, mi permetto di dire, giuste, su mobilità, acqua, aria, salute, cura e dignità del lavoro. Ora è tempo, nonostante tutto, di vincere in Regione Lombardia. Il tempo è quello del coraggio, delle idee forti e della determinazione. Si parte"