Milano

Lombardia, campagna vaccinale rodata. Bertolaso: "Presto non servirò più"

Il consulente di Regione Lombardia soddisfatto di come sta proseguendo la campagna vaccinale e su AstraZeneca dice: "è un falso problema che viene esagerato"

Lombardia, campagna vaccinale rodata. Bertolaso: "Presto non servirò più"

"Il 29 aprile arriveremo a 100mila vaccini", dopodiché "saremo in grado di farne 140mila al giorno. La macchina ormai è organizzata, quindi Bertolaso non servirà più e si dedicherà ad altro", ha dichiarato a 'Quarta Repubblica', su Rete 4, Guido Bertolaso, consulente della Regione Lombardia per il piano vaccinale. 

"Dobbiamo impostare una campagna di vaccinazione ancora piu' veloce di quanto si sta facendo - prosegue Bertolaso - Oltre a chiedere l'abolizione del coprifuoco, chiederei che l'Europa si impegnasse di piu' a fornire ivaccini. Qui il problema non e' di Draghi, Figliolo o Bertolaso, ma dell'Unione europea che ha fatto accordi sbagliati con le aziende farmaceutiche".

"Bisogna - spiega - insistere con la vaccinazione, e individuare possibilita' alternative e' fondamentale". Quanto all'idea di continuare con il coprifuoco, Bertolaso ha detto che "come medico non posso che essere cauto. Purtroppo abbiamo ospedali, pronto soccorsi e terapie intensive ancora estremamente critici. Il sistema di sorveglianza di fatto e' saltato, i tamponi non si fanno piu' come mesi fa, la tracciabilita e' impossibile, e l'app Immuni e' sepolta". Se da un lato e' quindi giusto "cercare di riaprire e trovare soluzioni al dramma economico-sociale, dobbiamo tener presente che ci stiamo solo affidando alla campagna vaccinale che e' fondamentale, ma che sarebbero servite altre misure di sorveglianza e controllo, che sono saltate".

"Oggi - sottolinea Bertolaso - stiamo vaccinando in modo straordinario in tutta Italia. In Lombardia stiamo a numeri incredibili. Dopo essere partiti azzoppati, poi abbiamo triplicato. Oggi abbiamo fatto piu' di 80mila vaccinazioni in 12 ore, nell'ultima settimana abbiamo vaccinato mezzo milione persone. Vuol dire che 1 italiano su 5 vaccinato e' in Lombardia. La macchina si e' raddrizzata, stiamo facendo un lavoro straordinario insieme a Figliuolo e Curcio, noi non stiamo andando per la nostra strada".

Negli ultimi giorni in Lombardia "abbiamo dovuto rallentare la somministrazione di AstraZeneca e fare Pfizer, perche' sembrava che la fornitura del primo sarebbe diminuita. Invece dopo il rallentamento di sabato, domenica abbiamo avuto la notizia che arriveranno altre dosi di AstraZeneca", precisa Bertolaso, aggiungendo "che le agende vaccinali non le fa la Regione Lombardia, ma il commissario Figliuolo", Bertolaso ha assicurato che "vaccineremo con Pfizer, Moderna, AstraZeneca e Johnson&Johnson e non faremo, come fanno in altre regioni, che danno la facolta' di scegliere, perche' non siamo al mercato dell'auto. I vaccini sono tutti uguali, quello che che capita capita". L'esempio migliore "l'ha dato il premier Mario Draghi che con la moglie si e' vaccinato con AstraZeneca, che sembra un vaccino poco di moda, ma invece e' efficace come gli altri. E' un falso problema che viene esagerato", ha concluso.








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