Milano
Lombardia, Caparini (Lega) attacca Tironi (FI): "Mi ha risposto con una supercazzola"
Scontro in consiglio regionale, il leghista Caparini non gradisce la risposta dell'assessore azzurro sul divieto di velo. Insorge l'aula: "Toni non adeguati verso una donna"

Davide Caparini e Simona Tironi
Lombardia, Caparini (Lega) attacca Tironi (FI): "Mi ha risposto con una supercazzola"
Scontro nell'aula del Consiglio regionale della Lombardia tra il consigliere leghista Davide Caparini e l'assessore all'Istruzione Simona Tironi (FI). Caparini ha presentato un'interrogazione sul "rispetto del divieto di copertura del volto nei luoghi pubblici, al fine di garantire la sicurezza pubblica", come da direttiva regionale del 2015. In sostanza veniva chiesto conto dell'uso del velo islamico in luoghi pubblici, come le scuole. La risposta dell'assessore, pero', non ha soddisfatto il consigliere leghista, che l'ha definita una "supercazzola", provocando la reazione indignata di Forza Italia e delle opposizioni.
Le reazioni dell'aula regionale allo scontro Caparini-Tironi
Il vicepresidente dell'aula, Emilio Delbono (Pd), che in quel momento conduceva i lavori, ha chiesto di usare "un linguaggio consono". La consigliera del Patto civico, Michela Palestra, e' intervenuta subito dopo Caparini, difendendo l'assessore: "Sono stati usati toni non adeguati al rispetto della donna, non si sarebbero usati questi termini se ci fosse stato un uomo a quel banco". A queste parole, dai banchi della giunta, l'assessore al Welfare Guido Bertolaso ha applaudito assieme alle opposizioni.
A difendere Tironi e' stato anche il capogruppo di Forza Italia, Fabrizio Figini: "Sposiamo a pieno le parole di Palestra. Lo dico col cuore da alleato, e' completamente fuori luogo usare termini come supercazzola. Il lavoro della Tironi e' impeccabile da questo punto di vista e il punto e' essere sempre corretti".
Tironi: "Caparini non ha dato un esempio di rispetto"
"Ho semplicemente detto - ha poi spiegato Tironi a margine dei lavori dell'aula - che un tema cosi' delicato deve essere affrontato rispettando normative di legge e tenendo conto anche di come si e' espresso il Consiglio e la sensibilita' di tutti. Non deve essere un tema ideologico ma deve rispettare diverse sfaccettature", come la liberta' religiosa e la sicurezza nelle scuole. "In tutte cose che facciamo - ha aggiunto Tironi - mettiamo al centro persone e rispetto per le persone. Non deve essere un argomento di pancia, ideologico. Se uno si alza in piedi e parla di rispetto per le donne, allora deve rispettare anche l'interlocutrice. E Caparini non ha dato un esempio di rispetto, parla di rispetto ma non lo pratica. Anche le opposizioni mi hanno espresso solidarieta'".