Milano

Lombardia, consiglio boccia la richiesta M5S di revoca del difensore regionale

Bocciata dal consiglio regionale lombardo la mozione dei Cinque Stelle che chiedeva la revoca dell'incarico di difensore a Carlo Lio, accusato d'abuso d'ufficio

Lombardia, consiglio boccia la richiesta M5S di revoca del difensore regionale

Bocciata dal consiglio regionale lombardo la mozione dei Cinque Stelle che chiedeva la revoca dell'incarico di Difensore regionale a Carlo Lio, accusato di abuso d'ufficio dalla procura di Busto Arsizio (Varese) per la surroga di un consigliere comunale di Legnano. L'assise ha respinto la richiesta con 39 voti contrari, 31 favorevoli ed un astenuto. Al dibattito sulla mozione non hanno partecipato i gruppi di centrodestra: "I 5 Stelle e in generale l'opposizione hanno scambiato il Consiglio per un Tribunale ma noi siamo contrari a questo approccio", ha spiegato il capogruppo di Forza Italia Gianluca Comazzi parlando a nome della maggioranza, che ha quindi abbandonato i lavori. I consiglieri del centrodestra sono poi rientrati al momento della votazione, svoltasi in modalità segreta.

"L'assenza in aula è una gran pagliacciata del centro destra. Lega e Forza Italia sfuggono al dibattito. Un loro nominato è accusato di abuso d'ufficio e invece di rimuoverlo votano per mantenerlo al suo posto", ha detto Marco Fumagalli, capogruppo del M5S Lombardia, ha commentato la bocciatura della Mozione del M5S. "Non sta né in cielo né in terra - ha affermato Fumagalli in una nota - che il difensore dei lombardi abbia usato la sua carica per risolvere i problemi della maggioranza di centrodestra a Legnano puntellando un sindaco poi arrestato per corruzione. È una vicenda ignobile che getta fango sulle istituzioni, difendono l'indifendibile per interessi di parte. Il difensore regionale - ha aggiunto - deve essere una figura di garanzia non può essere usato per puntellare la maggioranza. Così non si fa l'interesse dei cittadini ma solo quello dei partiti". Ovviamente non finisce qui - ha concluso il consigliere del M5s - porteremo il caso a tutti i livelli istituzionali. Le nomine di partito sono una grave patologia istituzionale. Meritiamo un difensore civico al di sopra delle parti"








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