Milano

Lombardia, dichiarato lo stato di severità idrica alta

Distretto del fiume Po: si passa da livello medio a stato di severità idrica alta. Proposta una diminuzione dei prelievi irrigui

Lombardia, dichiarato lo stato di severità idrica alta

"L'Osservatorio Permanente sugli utilizzi della risorsa idrica nel Distretto del fiume Po, riunitosi oggi, ha stabilito il passaggio dal 'livello medio' di severita' idrica allo 'stato di severita' idrica alta'". Ad annunciarlo e' Massimo Sertori, assessore della Regione Lombardia a Enti locali, Montagna, Piccoli Comuni ed Energia. In questo contesto, l'Autorita' di Bacino ha proposto una diminuzione dei prelievi irrigui in tutto il bacino del Po, rilasciando maggiori quantitativi di acqua per far fronte alle necessita' potabili.

Sertori (Regione): "Contenere al massimo gli inevitabili danni"

La proposta dell'Autorita' prevede di limitare le derivazioni in atto di almeno il 20%, mantenendo inalterati i rilasci dei grandi laghi, oppure di limitare il prelievo alle sole ore notturne. "In relazione alla Lombardia considerato che al momento non si rilevano problemi all'acqua potabile in modo diffuso, stiamo concentrando gli sforzi per cercare di preservare - spiega Massimo Sertori - la prima stagione irrigua e quindi il primo raccolto. L'accordo raggiunto con i gestori idroelettrici e' volto a mettere a disposizione acqua per coprire almeno 10 giorni di irrigazione". "Prendiamo atto - conclude l'assessore - e capiamo le necessita' rappresentate anche all'interno dell'Osservatorio circa la parte bassa del Po, la problematica del cuneo salino e tutte le conseguenze negative. Proprio per questo riteniamo indispensabile e urgente un confronto delle Regioni con il Governo, per arrivare a un utilizzo ottimale della poca risorsa acqua disponibile, al fine di contenere al massimo gli inevitabili danni".

Crisi idrica, la necessità di trovare un equilibrio tra mondo agricolo e uso civile dell'acqua

In Conferenza delle Regioni sottolineero' la necessita' di mantenere un equilibrio tra le esigenze del mondo agricolo con quelle legate all'utilizzo civile dell'acqua. Non devono esserci sofferenze ne' da una parte ne' dall'altra. Sara' un equilibrio difficile da trovare, ma faremo di tutto per evitare problemi maggiori". Lo ha detto il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, in un'intervista rilasciata a lombardianotizie.online, parlando della situazione siccita' sul territorio regionale. "Per questi motivi - ha aggiunto - invito i cittadini lombardi a fare uso parsimonioso di un bene prezioso come l'acqua, evitando gli sprechi e quindi facendo la propria parte per quanto concerne gli utilizzi di tipo civile". Dunque la situazione "va affrontata in maniera strutturale, attuando varie iniziative che presto esporremo al Governo".

Fontana: "Interventi per tamponare le criticità"

"Stiamo seguendo il problema da tempo. Abbiamo assunto - ha affermato Fontana - provvedimenti per cercare di regolare il deflusso dell'acqua proveniente dai bacini del comparto idroelettrico. E' stato anche raggiunto un accordo con il mondo agricolo per salvare la prima semina e realizzare il primo raccolto. Si tratta di interventi utili a tamponare la criticita' e a razionalizzare l'utilizzo dell'acqua ancora disponibile. Ribadisco che la nostra regione non e' ancora in difficolta' per quanto riguarda il 'consumo civile'". "Dobbiamo cercare - ha concluso il governatore - di utilizzare l'acqua nel modo piu' opportuno. Negli anni passati sulla Pianura Padana, in questo periodo, l'acqua risultava sufficiente. Cio' che si accumulava nei mesi invernali, quindi, serviva a compensare le eventuali necessita' impellenti. Oggi la situazione e' diversa e va affrontata in maniera strutturale, attuando varie iniziative che presto esporremo al Governo".








A2A
ZX