Milano

Lombardia Film Commission, Del Corno: "Cosa nasconde la Regione?"

La nomina del responsabile dell'Organismo di Vigilanza di Lombardia Film Commission sarebbe stata fatta senza coinvolgere il Comune di Milano

Lombardia Film Commission, Del Corno: "Cosa nasconde la Regione?"

"Cosa nasconde Regione Lombardia sulla Film Commission? - scrive l'assessore alla cultura del Comune di Milano, Filippo Del Corno, su Facebook - Il Presidente della Lombardia Film Commission, nominato da Regione Lombardia, ha promosso la procedura per la nomina del responsabile dell'Organismo di Vigilanza di Lombardia Film Commission senza coinvolgere e nemmeno informare la rappresentante del Comune di Milano, socio della Fondazione: ha fatto pubblicare un bando nel luglio 2020, con durata di soli 7 giorni.

"Si è presentato - prosegue l'assessore - un solo candidato, ossia lo stesso responsabile di vigilanza che era in carica durante la vicenda dell'acquisto dell'immobile in Cormano, e che ha avallato tutte le scelte fatte da Regione in merito a questo acquisto ignorando le puntuali osservazioni critiche poste dal Comune su una compravendita che ha successivamente generato un'inchiesta che ha portato agli arresti quattro persone, tra le quali i commercialisti fiduciari di Salvini e della Lega. Perché Regione nasconde al Comune la procedura sull'Organismo di Vigilanza? Perché la Regione nasconde all'opinione pubblica la procedura, promuovendola a luglio per soli sette giorni? Perché la Regione nasconde al Comune e all'opinione pubblica di aver confermato lo stesso responsabile che ha avallato un acquisto che ha generato un'inchiesta della magistratura? Perché i vertici di Regione si nascondono alle legittime domande dei rappresentanti eletti dai cittadini milanesi, disertando le convocazioni delle Commissioni del Consiglio che intendono fare luce su quanto accaduto in una Fondazione partecipata da Enti Pubblici? Cosa ha da nascondere Regione Lombardia sulla Film Commission?"








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