Milano

Lombardia, i medici no vax non torneranno nei reparti con pazienti fragili

Il consiglio regionale lombardo accoglie la mozione del Pd contro il rientegro degli operatori sanitari no vax nei reparti con pazienti fragili. FdI assente

Lombardia, i medici no vax non torneranno nei reparti con pazienti fragili

Approvata all’unanimità nell'aula del Consiglio regionale una mozione presentata dal Pd che impegna la giunta a non reintegrare gli operatori sanitari no vax nei reparti con pazienti fragili. Non erano presenti in Aula al momento del voto i consiglieri di FdI mentre i consiglieri di Lega e Forza Italia hanno votato con l'opposizione. La mozione - come ha ricordato il Pd in Aula - fa seguito alla decisione del Governo di anticipare al primo novembre il termine ultimo per l’obbligo vaccinale per tutti gli operatori della sanità, prima previsto il 31 dicembre prossimo, decisione motivata dal ministro della Sanità Schillaci dalla necessità di sopperire alla mancanza di organico. Il testo è stato parzialmente modificato in Aula su richiesta della Lega, con lo stralcio della parte in cui venivano ricordate le preoccupazioni sulla decisione del Governo espresse dall'ex assessore al Welfare Letizia Moratti in occasione delle sue dimissioni.

Astuti (Pd): "Il reintegro dei medici no Vax non sarebbe risolutivo"

Con il nuovo decreto in Lombardia - hanno ricordato i Dem - saranno reintegrati 670 fra medici, infermieri e operatori sanitari. Se si contano anche le strutture private gli infermieri diventano 1.044. Questo a fronte di una mancanza strutturale di 9.500 infermieri e 1.166 medici di base e pediatri di libera scelta. “E’ evidente quindi- commenta Astuti- che il reintegro non sarebbe risolutivo, come ha dichiarato anche Filippo Anelli, presidente della Federazione degli ordini dei medici, come è altrettanto evidente la necessità di tutelare i pazienti fragili,per i quali il Covid potrebbe essere ancora molto rischioso, come peraltro già chiesto dall’Anaoo Assomed,il sindacato maggiormente rappresentativo dei medici ospedalieri”. “Per questo- conclude Astuti-, abbiamo chiesto alla giunta di dare disposizioni chiare, precisate in una delibera, ai Direttori generali di Ats e Asst affinché non reintegrino gli operatori sanitari no vax nei reparti, ma li destinino a funzioni amministrative”.








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