Milano

Lombardia, il consigliere-cacciatore Bravo (Fdi) denunciato per contraffazione

Redazione

Carlo Bravo nei guai: il vicepresidente della commissione agricoltura accusato di usare anellini da caccia contraffatti. Le opposizioni: "Dimissioni"

Lombardia, il consigliere-cacciatore Bravo (Fdi) denunciato per contraffazione

Carlo Bravo, consigliere regionale lombardo di Fratelli d'Italia e vicepresidente della commissione Agricoltura, è stato denunciato  dopo un controllo dei carabinieri per la sua attività di caccia. I forestali accusano Bravo di alterazione e contraffazione di sigilli. I richiami vivi che stava utilizzando, in sostanza, avevano gli anellini contraffatti. Il consigliere di FdI, come ricordano i quotidiani, è tra i più attivi nel rivendicare i "diritti" dei cacciatori all'interno delle istituzioni, come aveva raccontato anche Affaritaliani.it Milano qualche tempo fa. Bravo ha confermato la denuncia senza fornire ulteriori dettagli, stigmatizzando però il fatto che "sta succedendo la stessa cosa a tante persone, che non hanno mai ricevuto una sanzione e che si ritrovano accusate di un reato penale".

Carlo Bravo, la richiesta di dimissioni dalla commissione Agricoltura

Le sue giustificazioni non fermano la polemica politica. M5S, Pd, Alleanza Verdi-Sinistra e il Patto Civico ne chiedono ora le dimissioni dalla commissione Agricoltura perchè  "si è dimostrato inaffidabile e inadeguato, screditando le istituzioni e l'intera categoria dei cacciatori". "Ha talmente voluto la modifica alla legge regionale sulla caccia, allentando le regole perché quelle esistenti erano troppo rigide, che poi l'ha addirittura violata, stando alla ricostruzione che ne danno i carabinieri del Soarda (Sezione operativa antibracconaggio e reati in danno agli animali)" commentano i partiti in una nota congiunta.

"Al netto della vicenda giudiziaria che farà il suo corso, l'episodio di domenica ha reso ancor più evidente il conflitto di interesse di cui Bravo, insieme al presidente Floriano Massardi, è protagonista - aggiungono -. Bravo ricopre un ruolo istituzionale di primo piano attraverso il quale favorisce forzature legislative che mettono costantemente la Lombardia a rischio di ricorsi e sanzioni". Per questo "invitiamo Bravo a dimettersi dalla vicepresidenza della commissione. Se non altro, per dignità e rispetto del ruolo istituzionale" e martedì in Aula "proporremo una mozione urgente per invitarlo alle dimissioni". E anche "all'assessore all'Agricoltura Alessandro Beduschi - concludono - chiediamo di prendere posizione e di far in modo che, nell'interesse dei lombardi, si affrontino le vere urgenze".








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