Milano
Lombardia in zona rossa: ecco che cosa cambia
La Lombardia torna in zona rossa. Ecco che cosa cambia secondo la nuova ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza
Lombardia in zona rossa: ecco che cosa cosa cambia
La Lombardia torna in zona rossa. Nonostante le polemiche e la contrarietà del Governatore Fontana e del Sindaco di Milano Sala. Lo prevede la nuova ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza, in vigore da oggi
Per le regioni in zona rossa, stretta con misure e divieti più rigidi: chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7. L’asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni. Chiusura dei negozi, fatta eccezione per supermercati, beni alimentari e di necessità. Restano aperte edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri. Chiusi i centri estetici.
A scuola, didattica a distanza per la secondaria di secondo grado, per le classi di seconda e terza media. Restano aperte, quindi, solo le scuole dell’infanzia, le scuole elementari e la prima media. Chiuse le università, salvo specifiche eccezioni.
Stop allo sport, ad eccezione di quello di interesse nazionale dal CONI e CIP. Sospese le attività nei centri sportivi. Rimane consentito svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva solo all’aperto in forma individuale. Sono chiusi musei e mostre; chiusi anche teatri, cinema, palestre, attività di sale giochi, sale scommesse, bingo, anche nei bar e nelle tabaccherie.
Per i mezzi di trasporto pubblico è consentito il riempimento solo fino al 50%, fatta eccezione per i mezzi di trasporto scolastico.
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