Lombardia: la passione per l'arte? E' anche business (in crescita)
Collezionismo, Milano prima piazza italiana per arte e filatelia. Ecco i numeri delle imprese coinvolte
Nel primo trimestre 2016 salgono a 483 le imprese ambrosiane che fanno del collezionismo un business, +3,4% (+16) rispetto all’anno scorso in cui se ne contavano 467. A Milano e area circostante si raggruppa l’8,6% del totale nazionale. Gli oggetti d’arte sono al centro dell’attività, trattati da 259 imprese; poi sono 115 i punti vendita in cui trovare pezzi d’antiquariato. Occhi puntati anche sugli oggetti d’artigianato e di decorazione venduti da 46 esercizi. Spesso meneghino è il commercio di filatelia e numismatica: Milano con i sui 42 esercizi è la prima piazza italiana per chi colleziona francobolli e monete, su 342 in Italia. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati registro imprese al I trimestre 2016 e 2015
Il settore del collezionismo, ampliatosi del 1,8% negli ultimi 12 mesi, prende piede in Lombardia, dove ci sono oltre 900 imprese. Se Milano fa da protagonista sulla scena lombarda del mercato da collezione, ci sono anche Brescia (121), Bergamo (78) e Varese (53), tutte e tre per lo più presenti sul versante commerciale di oggetti d’arte, partecipando rispettivamente con 45, 28 e 17 attività. Il pavese (44 imprese) è invece terra di antiquari (18). Cresce la febbre da collezione a Sondrio (18, +20%) e Mantova (31, +6,9%).
Il collezionismo in Italia conta 5.598 imprese esperte in materia. Roma (497 attività), Milano (483), Napoli (294) e Venezia (279) sono le prime quattro città “collezionatrici”, ciascuna specializzata: Roma (198) e Napoli (91) prediligono l’antiquariato, Milano l’arte (259) e Venezia la vendita di oggetti d’artigianato e di decorazione (182).