Milano

Lombardia, Maroni: entro fine agosto assessorato Welfare


Qualche nome in mente ce l'ho, voglio arrivare a chiudere entro la fine di agosto". Cosi' il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, risponde a una domanda sul nuovo 'super' assessorato al Welfare che, dopo l'approvazione di ieri della riforma del sistema socio-sanitario, riunira' le competenze di Salute e Famiglia e Solidarieta' sociale. A margine di una conferenza stampa a Palazzo Lombardia, il governatore ha assicurato di aver in mente l'esatto profilo di chi ricoprira' questa carica: "Deve essere uno che condivide la legge, ci crede fino in fondo e vuole attuare una riforma con tanti cambiamenti condivisi con chi opera sul territorio".

Inoltre "il nuovo assessore dovra' andare a parlare con gli operatori e, per questo, deve essere in grado di interloquire con chiunque, deve essere anche un buon comunicatore. Terza e ultima caratteristica: deve essere disponibile a lavorare almeno 12 ore al giorno". Alla domanda se l'attuale assessore alla Salute, Mario Mantovani, non possa essere il nuovo assessore al Welfare, Maroni ha risposto: "Riflettero' su questa domanda". Il governatore ha quindi continuato, ricordando che la riforma ha avuto "un percorso contrastato sia dalla maggioranza che dall'opposizione, ma mentre l'opposizione fa l'opposizione, se dentro la maggioranza qualcuno dice 'no no, questo non va bene, io penso che non ci creda. Poi se vota, vota perche' e' costretto a farlo, ma io non voglio uno che quando arriva qui comincia a smontare le cose. Voglio uno che ci creda piu' di me".







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