Lombardia, nuovi contagi in aumento: a Milano provincia il doppio di ieri

Coronavirus, a Milano raddoppiano i contagi, curva altalenante

A Milano e in provincia raddoppiano i contagi rispetto all'incremento registrato ieri: si e' raggiunto un totale di 13268, con +520 rispetto a ieri. I numeri sono dell'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, durante l'aggiornamento quotidiano su Facebook dei dati sull'emergenza.

La curva "un giorno scende, e un giorno sale, non siamo ancora davanti ad una decisa riduzione contagi", ha sottolineato. Motivo per cui "dobbiamo rimanere in casa: non fatevi prendere dalla fobia di dover uscire a Pasqua o di fare la spesa, andiamo avanti con quello che abbiamo" e' l'appello di Gallera. Preoccupante anche Milano citta', dove il totale e' di 5368, +262 rispetto a ieri, quando pero' l'incremento e' stato di 127. "Non e' finita, dobbiamo ancora resistere anche in vista dei ponti che ci separano dal 3 maggio: li passeremo a casa", ha concluso. 

Coronavirus: in province lombarde prosegue trend ma piu' tamponi

Qualche numero in crescita nei trend di contagio da coronavirus nelle province lombarde, ma cresce anche il numero dei tamponi che e' arrivato a sfiorare i 10 mila in un giorno (9977). Rimangono le piu' colpite le province di Brescia e Bergamo, con rispettivamente 10511 (+230 rispetto a ieri) positivi e 10258 (+197). Proprio a Brescia la campagna di tamponi e' piu' massiccia, ha spiegato Gallera durante la consueta diretta Facebook con l'aggiornamento dei dati dell'emergenza. Como ha un totale di 1825 (+139), Cremona 4658 (+96; ieri era +73); Lecco 1860 (+22; +33); Lodi 2472 (+53; +43). A Monza "l'epidemia e' arrivata dopo ma gira di piu'": si e' raggiunto oggi il totale di 3575 (+151); Mantova segna 2411 (+56; +78), Pavia 3049 (+86); Sondrio 684 (+21) e Varese 1633 (+44). 

Coronavirus: Gallera, per chi e' positivo a casa allungata quarantena fino al 3 maggio

Sul tema della quarantena in Lombardia "sta uscendo una linea guida che prevede che la quarantena duri fino al 3 maggio e significa che tutti coloro che sono casa dal lavoro avranno un certificato dal proprio medico di allungamento della quarantena fino al 3 maggio". Lo ha detto l'assessore di Regione Lombardia al Welfare, Giulio Gallera, nella consueta diretta streaming per fare il punto sull'emergenza sanitaria. "Abbiamo visto - ha spiegato - che molte persone dopo i 14 giorni dalla clinica silente, ovvero dalla fine dei sintomi, sono ancora positivi quindi a garanzia di tutti li allunghiamo adesso fino al 3 maggio e poi c'e' l'idea di metterli a 28 giorni in maniera definitiva".