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Milano

La Lombardia ha approvato un progetto di legge contro le baby gang

Via libera al progetto di legge della Lega, ma le opposizioni non hanno partecipato al voto

di redazione

La Lombardia ha approvato un progetto di legge contro le baby gang

Il consiglio regionale della Lombardia ha approvato un progetto di legge della Lega che introduce misure di prevenzione e contrasto delle baby gang, modificando la legge del 2017 sul cyberbullismo. Le opposizioni hanno criticato il provvedimento non hanno partecipato al voto. Il pdl stanzia 450mila euro e prevede, tra le altre cose, interventi socio educativi e per il rafforzamento della prevenzione nelle aree in cui risulta piu' diffuso il fenomeno con il contributo di associazioni ed educatori, la sottoscrizione di protocolli con enti locali e tribunali, la promozione di giustizia riparativa per minori autori di reato.

Corbetta (Lega): "Baby gang, fenomeno da cancellare"

"Regione Lombardia e' la prima regione a livello nazionale dopo il decreto Caivano a introdurre nel proprio impianto normativo il concetto delle baby gang. Abbiamo l'epicentro dei fenomeni giovanili delle baby gang a Milano e in Lombardia - le parole del capogruppo della Lega Alessandro Corbetta -dobbiamo cancellare questo fenomeno perche' dove non arriva lo Stato arrivano le ronde, come gia' stiamo vedendo. La violenza chiama violenza". Quanto alle minoranze "speravo saremmo stati tutti uniti, invece rimarranno la Lega e il centrodestra a combattere le baby gang".

Pizzighini (M5S): "Non è il modo di affrontare il problema"

"Il problema delle baby gang e' molto importante ma non va affrontato in questo modo, non si puo' fare un pasticcio mettendo insieme nella stessa legge cyberbullismo e baby gang che sono due temi assolutamente differenti da affrontare in maniera differente - ha commentato Paolo Pizzighini, M5S, annunciando la non partecipazione voto - il problema e' come vengono affrontati questi problemi, sicuramente non solo con la repressione ma con la prevenzione. E poi le somme stanziate come al solito sono risibili, con 450 mila euro praticamente non si fa nulla".

Fragomeli (Pd): "Bullismo e baby gang non c'entrano nulla"

In scia anche il Pd, col consigliere Gian Mario Fragomeli: "Una legge non legge. Noi avevamo chiesto di non inventare un titolo su un testo gia' esistente sul bullismo. Bullismo e baby gang non c'entrano nulla. C'e' una competenza nazionale sulla definizione dei reati che non e' stata ancora fatta". In questa legge "non c'e' una definizione di cosa siano le baby gang. Quando facciamo una legge dobbiamo capire di cosa si occupa. Non sappiamo nemmeno chi sono i destinatari di questa legge. Inoltre cosi' togliamo spazio e risorse all'assessorato alla sicurezza. Come Pd ci interessa il bene dei lombardi e che si parli in modo serio di sicurezza, e non che Lega o Fratelli d'Italia si mettano la bandierina per esigenze elettorali dopo tre giorni dal ddl sicurezza. Il tema e' serio e noi lo vogliamo affrontare ma facciamolo nelle commissioni competenti e nel modo giusto e corretto".

Majorino (Pd): "Si regalano soldi senza risolvere nulla"

Secondo il capogruppo dem Pierfrancesco Majorino, cosi' "si regalano soldi a qualcuno, facendo favori, per non risolvere assolutamente nulla". Michela Palestra di Patto Civico ha parlato di approccio "securitario" e di una legge che "sembra una dichiarazione di intenti".

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