Milano
Lombardia, Sala: "In 48 ore una decisione, poi confronto anche con Moratti"

Il sindaco di Milano sull'impasse nel centrosinistra: "Scelta imminente, non è sbagliato avere un 40enne candidato. Che poi dovrà discuere con il Terzo polo"
Lombardia, Sala: "In 48 ore una decisione, poi confronto anche con Moratti"
Il sindaco di Milano Beppe Sala interviene sulla particolare situazione del centrosinistra in vista delle ormai imminenti elezioni lombarde:"Non è piacevole ogni giorno leggere sui giornali e sui media di questo impasse. Quello che mi dicono dei partiti è che sono vicini a una conclusione e quindi a una scelta". "Mi pare imminente una scelta, ci sono persone a me care che hanno lavorato con me, come Maran e Majorino, e quindi preferisco stare zitto - ha aggiunto -. Però sottolineo che in 48 ore credo che bisogna arrivare a una decisione altrimenti diventa una situazione di difficile gestione che scatenerebbe altre polemiche".
Sulla richiesta, arrivata anche da Pierfrancesco Maran, di decidere il candidato attraverso le primarie, Sala ha aggiunto: "io capisco le ragioni di Maran ma in questo momento mi pare che i partiti stiano cercando di trovare un nome, tra i quali magari anche Maran, che sia gradito a questa pur piccola coalizione che è rimasta - ha concluso -. Credo che ci sia un dialogo anche con i 5 Stelle che poi hanno un loro elettorato di riferimento, poi ci sono Verdi, Sinistra Italiana, +Europa, e poi ci sono i movimenti civici. È inutile fingere che si tratti di un campo larghissimo però è un campo di partiti e movimenti e da quello che mi dicono dovrebbero essere vicini a una conclusione".
Lombardia 2023, Sala: "Non è sbagliato avere un 40enne candidato"
"Non è sbagliato avere a questo punto un 40enne candidato, altrimenti continuiamo a parlare di ringiovanimento della classe politica e poi siamo sempre noi, e io mi metto tra quelli più vecchi". Così Sala sui nomi in lizza: quelli del suo attuale assessore alla Casa, Pierfrancesco Maran, e dell'ex assessore della sua giunta e ora eurodeputato del Pd, Pierfrancesco Majorino. Ai giornalisti che gli hanno chiesto se un nome di peso del Pd come candidato potrebbe portare Letizia Moratti, candidata per il Terzo Polo, a fare un passo indietro Sala ha risposto: "Non mi risulta che ci sia un nome di peso del Pd che sia disponibile - ha concluso - e poi in tempi così stretti e che sia anche una candidatura solida".
Sala su Moratti: "Il Pd pensa che sia un nome irricevibile"
Ed ancora sulla candidata del Terzo polo: “Apprezzo l’atteggiamento di Moratti ma da quello che capisco dai partiti c’è una discussione in corso per avere un nostro candidato e poi ci si confronterà con tutti, anche con la Moratti. Io parlo con rispetto di Moratti e apprezzo la sua presa di coscienza e le sue parole”. Lo ha detto il sindaco di Milano Beppe Sala rispondendo alla domanda se per le elezioni regionali in Lombardia è ancora possibile un avvicinamento del centrosinistra al Terzo polo, che come candidata alla guida della Regione ha schierato Letizia Moratti. Moratti un nome irricevibile? “Questo è un po’ quello che pensa il Pd, cosa ne pensano gli elettori non è un esercizio facile. Avere un candidato vuol dire anche poi mettersi al tavolo a discutere con il Terzo polo perché la convinzione di cambiare questa disastrosa gestione degli ultimi anni è chiaro che deve essere in tutti noi”, ha aggiunto il sindaco.