Milano

Lombardia, Salvini: per me la Moratti è una garanzia

Salvini: "Conto che entro oggi la Regione Lombardia abbia una squadra ancora più forte e strutturata"

Lombardia, Salvini: per me la Moratti è una garanzia

"Ore di rimpasto no, sono ore di rilancio: stiamo decidendo chi mettere" in giunta "per fare ancora meglio". Cosi' il leader della Lega, Matteo Salvini, ai microfoni del TG3 Lombardia. "Non stiamo cercando di accontentare qualcuno perche' altrimenti litigano, come accade a Roma - precisa -, stiamo scegliendo le persone migliori per offrire ai lombardi le scelte migliori".

Nessun commissariamento per Fontana, alla giunta del quale Salvini da' una "ampia sufficienza". "Al di la' di Letizia Moratti, che e' stata un grande sindaco e una grande manager, sono contento perche' la Lega fa quello che altri partiti non fanno - sottolinea - cioe' richiamare da Roma donne e uomini che hanno fatto i ministri e i sottosegretari e che si dimetteranno dal Parlamento romano per mettersi a disposizione della Lombardia e dei cittadini lombardi". La nuova giunta lombarda, che sta per nascere, sembra rinsaldare il rapporto con Silvio Berlusconi.

"Non e' mai venuto meno: quando si tratta di fare delle scelte, la sintonia c'e' sempre", osserva Salvini che indica nelle salute e nel lavoro le priorita' per la Lombardia dei prossimi mesi. "La sanita' lombarda, messa a dura prova dalla bomba che ci e' esplosa in casa, tornera' ad essere un faro - conclude Salvini - non per l'Italia ma per l'Europa". 

"Chi ha fatto il sindaco di Milano cinque anni puo' fare bene anche l'assessore". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, intervenendo alla trasmissione Aria Pulita su 7 Gold per parlare del rimpasto di giunta in Regione Lombardia e dell'ingresso nella squadra di Letizia Moratti alla guida della sanita' lombarda. Secondo Salvini alla guida della sanita' lombarda "serve un manager, e una persona che ha fatto bene il sindaco e il ministro dal mio punto di vista e' una garanzia", ha aggiunto: "Conto che entro oggi la Regione Lombardia abbia una squadra ancora più forte e strutturata".

"Io sindaco a Milano? In futuro sarebbe la cosa più bella da fare, ora ci sono 60 milioni di italiani che hanno bisogno di aiuto, sarebbe una scelta egoistica, da parte mia, occuparmi solo di Milano", ha poi aggiunto Salvini: "In un anno di governo abbiamo dimostrato di che pasta siamo fatti", dice ancora il leader della Lega. "C'è - spiega - un'Italia da prendere per mano". 







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