Milano

Lombardia, Sgarbi: "Io assessore alla Cultura? Se mi pregano molto..."

di Redazione

Il sottosegretario a Palazzo Lombardia: "Non sono pronto a lasciare il ministero, ma se mi pregano molto valuto"

Lombardia, Sgarbi: "Io assessore alla Cultura? Se mi pregano molto..."

Si è svolto nel pomeriggio di oggi il vertice di maggioranza in Regione Lombardia per discutere della composizione della nuova Giunta. Poco prima dell'inizio dell'incontro, a Palazzo della Regione ha parlato il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, indiziato per un posto da assessore: "Non sono pronto a lasciare il ministero, ma se mi pregano molto valuto. La mia decisione è venire al primo Consiglio regionale e vedere l'aria che tira", ha spiegato il sottosegretario alla Cultura, eletto in Consiglio regionale nella lista di Noi Moderati - Rinascimento. "Berlusconi, che ha l’occhio lungo, sarebbe felicissimo se venissi in Lombardia, allora potrei essere l'assessore di tutti" e anche "la disponibilità di Fontana c'è", ha aggiunto. “Quest’opzione è un'attrazione per me e per quelli che dovranno pensare a una buona giunta. Non penso sia opportuno che io vada via dal governo, ma l'opzione c'è. Il luogo più vibrante d'Italia è la Lombardia. Se proprio mi pregano molto vado", ha concluso.

Sgarbi: "Viene naturale pensare che io possa voler fare l'assessore alla Cultura"

"Io ho deciso che rimarrò in Consiglio regionale per vedere l'insediamento -spiega Sgarbi-; dopodiché inizierà una mattanza per gli assessori e viene naturale pensare che io possa voler fare l'assessore alla Cultura. Ma io sono sottosegretario e credo che rimarrò a Roma". In ogni caso "io sono eletto e sono Sgarbi: due requisiti che potrebbero portare all'indicazione". Dopo il primo Consiglio regionale, prosegue, "tornerò a Roma al 70%", poi "se proprio mi fosse chiesto..







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