Milano
Lombardia, troppi rifiuti dalle altre regioni: approvata mozione per limitarli
Ceruti (Lega): "Non siamo un hub dello smaltimento su scala nazionale. Superare la normativa carente e penalizzante dello Sblocca Italia".
Regione Lombardia: approvata in consiglio una mozione blocca-rifiuti
È stata approvata oggi in consiglio regionale della Lombardia una mozione per arginare il trattamento negli impianti lombardi di rifiuti provenienti da altre Regioni. "Occorre far capire che Regione Lombardia non è l'hub dello smaltimento dei rifiuti su scala nazionale. Operazione che ha alti costi che ricadono sui cittadini lombardi. Semmai, è opportuno essere d'esempio virtuoso e inflessibile per quelle Regioni che ancora oggi preferiscono più comodamente esportare anziché smaltire", spiega il consigliere regionale della Lega, Francesca Ceruti.
"Da anni Regione Lombardia è in prima fila per una buona gestione dei rifiuti in base al recupero energetico e all'economia circolare. Il Decreto Sblocca Italia ha invece penalizzato il nostro sistema, virtuoso, vanificando la pianificazione regionale". Nell'intervento, si chiede " che Regione Lombardia si attivi presso il Governo centrale affinché si superi la normativa carente e penalizzante dello Sblocca Italia, pensata solo per risolvere un'emergenza diventata prassi, e si torni a responsabilizzare quelle Regioni che sinora hanno preferito optare per la soluzione più comoda a danno della Lombardia".
Cattaneo: "Tutte le regioni devono raggiungere l'autosufficienza"
"La Regione Lombardia si è opposta fin dall'inizio all'articolo 35 del decreto Sblocca Italia, ritenendo che le previsioni introdotte avessero delle gravi ricadute sulla pianificazione regionale e sulla gestione regionale dello smaltimento dei rifiuti, proponendone anche l'impugnativa davanti la Corte Costituzionale, che ha poi respinto il ricorso", ha detto l'assessore all'Ambiente e Clima della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, rispondendo a una mozione in Aula consigliare a una mozione sul trattamento negli impianti lombardi di rifiuti provenienti da altre Regioni.
"La previsione della localizzazione degli impianti di incenerimento presenti sul territorio nazionale - ha sottolineato Cattaneo - e del relativo flusso di rifiuti è, attualmente, oggetto di disciplina nazionale, in forza del quale agli impianti di incenerimento dei rifiuti lombardi non è consentito rifiutare quanto proveniente da altre Regioni italiane che ammontano a 413 mila tonnellate all'anno". Cattaneo ha inoltre sottolineato la necessità di sollecitare "il Governo affinché tutte le Regioni italiane raggiungano l'autosufficienza per la gestione dell'intera filiera del rifiuto urbano e dei rifiuti decadenti dal trattamento dello stesso, anche attraverso la realizzazione, in tempi certi, degli adeguati impianti. In Lombardia la gestione dei rifiuti è già un modello virtuoso e i numeri ci dicono che siamo già sulla strada giusta".