Milano
Lombardia, Usuelli (+Europa) con Majorino: "Sono elezioni sanitarie"
Tra i fondatori di +Europa, il consigliere regionale Usuelli sceglie Majorino: "Regione gestisce 20 miliardi, possiamo avere una sanità migliore"
Lombardia, Usuelli (+Europa) con Majorino: "Sono elezioni sanitarie"
Il consigliere regionale di +Europa Michele Usuelli si candida nella lista civica a sostegno di Pierfrancesco Majorino per le elezioni lombarde: "Dopo una vita in ospedale e 5 anni di studio matto e disperatissimo in Regione Lombardia, quasi la totalità delle mie proposte è stata bocciata da Fontana e Moratti. Mi candido con Majorino perché penso che con lui possiamo avere una sanità migliore per i lombardi".
Usuelli: "Queste sono elezioni sanitarie, non regionali"
"Diamo il vero nome alle cose: Regione Lombardia gestisce spese sanitarie per oltre 20 miliardi di euro ogni anno. I cittadini non lo immaginano: chiamiamole elezioni sanitarie, non elezioni regionali" aggiunge. "Sono un dirigente politico di partito, anzi doppia tessera: +Europa e Radicali Italiani - ha proseguito -. Di +Europa sono stato tra i fondatori, ho sostenuto Marco Cappato al primo congresso, ho ricoperto il ruolo di tesoriere nazionale e rappresentante legale del partito durante il secondo congresso, sostenendo la candidatura di Riccardo Magi a presidente del partito. Nella ultima campagna elettorale per le elezioni nazionali del 25 settembre, ho sostenuto la candidatura del nostro segretario Benedetto Della Vedova nella elezione al collegio Milano 1 con il centrosinistra. Sono tra i fondatori di +Europa Milano, di cui sono stato presidente e tesoriere. Sono stato eletto con +Europa con Emma Bonino al Consiglio Regionale della Lombardia".
Usuelli: "Le mie battaglie diverse da quello di M5S, ma questa è una lotta di liberazione"
“Ho preso atto con rispetto della decisione di non affiancare il simbolo di +Europa a quello 5Stelle in una coalizione, pur avendo una lettura politica diversa: io ritengo questa una lotta di liberazione per la Lombardia dopo quattro mandati di Formigoni, uno di Maroni e l'ultimo del duo Moratti-Fontana. Le mie priorità e lotte politiche sono ben diverse, sul piano nazionale, da quelle del Movimento 5 Stelle. Ma qui ed oggi non si tratta di tracciare un percorso di avvicinamento politico coi 5Stelle. Nel caso delle elezioni lombarde ritengo che queste diversità possano essere messe da parte per il bene della Lombardia”. Così il capogruppo in Regione di di +Europa, Michele Usuelli, in occasione dell’annuncio della sua candidatura alle elezioni regionali lombarde con la lista civica Majorino.
Rispetto alle regionali lombarde, “ringrazio i Radicali Italiani per il sostegno. Quando +Europa, democraticamente, voterà per la deliberazione elettorale in Lazio e Lombardia, interverrò chiedendo di sostenere la mia candidatura (e di altri che stanno valutando in queste ore) dentro la Lista Civica Majorino”. “Il sostegno a candidati di +Europa dentro una civica senza il simbolo del partito – ha sottolineato poi - potrebbe essere il contributo più adeguato per una battaglia laica, liberale, europeista e antiproibizionista per battere i due candidati di destra in Lombardia”. Usuelli ha aggiunto che la sua candidatura e “quella dei dirigenti politici liberali delle prossime ore, vorrebbero essere un riferimento proprio per quel mondo liberal-democratico, che non si riconosce nella candidatura di Letizia Moratti”. Sul suo percorso politico ha precisato che “sono stato eletto +Più Europa con Emma Bonino al Consiglio Regionale della Lombardia. Qui ci sono i valori in cui credo. Non vado via anzi rilancio. Farò ciò che posso per il bene di +Europa al terzo congresso nazionale che si terrà a febbraio”.
+Europa con Majorino? "Non ci sono novità, porta iper aperta"
“Non ci sono novità” sulla presenza di +Europa nella coalizione “ma devo dire che ho avuto diverse occasioni per confrontarmi con Della Vedova che è stato molto onesto intellettualmente davvero. Mi auguro che maturi tra loro un confronto in modo tale da far sì che facciano parte pienamente dell'alleanza che stiamo costruendo. La porta con +Europa è assolutamente iper aperta”. Così Majorino.