Lotti pensava a Laforgia capo Pd. C'è un futuro per Rota. Cattiverie
Cattiverie Pd e altre quisquilie in salsa meneghina
di Fabio Massa
CATTIVERIE-1/ Sapete a chi stava pensando Luca Lotti in occasione dell'ultimo congresso per l'elezione del segretario metropolitano (la spuntò Pietro Bussolati), in un primo tempo? A Francesco Laforgia, lo stesso che aveva fatto il coordinatore dei circoli a Milano con l'allora segretario Roberto Cornelli. Lo stesso che oggi è a capo degli scissionisti.
CATTIVERIE-2/ Chissà come sarà contento Pietro Ichino per l'uscita da Atm di Bruno Rota, il presidente dai grandi risultati. Perché? I bene informati lo sanno. Ma chi rosica non ha molto da gioire. Pare che il manager non rimarrà per molto senza lavoro, anche se non andrà dove alcuni pensano che possa andare.
CATTIVERIE-3/ Non dite a Silvio Berlusconi che uno degli intermediari per l'inesistente closing del Milan l'hanno già visto dalle parti di Parma nell'epopea (finita male) di Manenti. Almeno così si vocifera nel mondo di chi sa le segrete cose (di casa Berlusconi).
CATTIVERIE-4/ Chissà perché ha chiuso, per sequestro ordinato dalla polizia locale, uno dei luoghi di ristoro più affollati sotto il palazzo della Regione Lombardia.
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