Luigi Santambrogio si candida: dieci per una poltrona (e neanche una donna)

Si getta nella mischia anche Luigi Santambrogio, presidente di Italia Nostra ed ex assessore della giunta Formentini: sarà il candidato sindaco di Alternativa municipale, che ha incassato le adesioni di Roberto Biscardini, Fiorello Cortiana, Marina Terragni, Alberto Ferruzzi, Felice Besostri, Giovanni Bignami, Luca Beltrami Gadola, Donatella Del Col, Marco Ermentini, Pierpaolo Pecchiari, Costanza Firrao, Giorgio Goggi e Walter Monici. "Santambrogio – recita una nota – pensa a una Milano grande capitale internazionale, democratica e governata dal basso con il consenso e la partecipazione dei cittadini. È candidato da una coalizione traversale che crede nella cultura e nella ricerca come motori di sviluppo e di nuove opportunità di lavoro".

Con la candidatura di Luigi Santambrogio salgono a dieci gli aspiranti sindaci di Milano. I più quotati restano naturalmente i due ex manager Giuseppe Sala per il centrosinistra e Stefano Parisi per il centrodestra. C'è poi Corrado Passera, altro manager ed ex ministro, con la sua lista civica, e Gianluca Corrado per il Movimento cinque stelle. Quindi, gli outsider: il presidente del consiglio Basilio Rizzo per Milano in Comune, Natale Azzaretto per il partito comunista dei lavoratori, Tiziano Tussi per il Pc, Marco Cappato per i radicali, Nicolò Mardegan con Noi x Milano. Con il ritiro della candidatura pentastellata di Patrizia Bedori (sostituita da Corrado), nemmeno una donna tra i dieci candidati sindaci. Quote rosa sotto il minimo sindacale anche tra le liste, dove al momento solo due sono le teste di serie: Mariastella Gelmini e Daria Colombo.