Milano
Lupi: "Escludo mia candidatura, unione centrodestra vana con me"

"Escludo la mia candidatura altrimenti il centrodestra non inizia il percorso per rimettersi insieme". Maurizio Lupi intervendo a Palazzo Marino insieme con i vertici locali Ncd smentisce l'ipotesi della sua candidatura per le comunali 2016. "Devo smentire l'amico Alessandro Colucci, non ho condiviso la sua uscita, dove mi proponeva come candidato. Dobbiamo iniziare il percorso per riunire il centrodestra ed e' evidente che questo discorso sarebbe vano se ci fosse la mia candidatura. E' assolutamente sbagliato. Il mio compito, come quello di Salvini, e' di contribuire al percorso per rimettersi insieme".
"Giuseppe Sala e' perfetto, per poter essere il candidato sindaco del centrodestra". Maurizio Lupi non ha dubbi. "Intanto chiudiamo bene Expo, e io sono entusiasta del risultato che sta ottenendo alla faccia, se renziano, dei gufi, se milanese, dei portasfiga. Sala decidera' lui cosa vuol fare nella vita. Ricordo che e' stato city manager del sindaco Moratti e che e' stato scelto dal centrodestra per fare l'ad di Expo. Quindi e' perfetto, per poter essere il candidato del centrodestra". Ma prosegue il capogruppo di Area Popolare "se ho ben capito Sala non ha intenzione di fare il sindaco. Quindi e' come un cruciverba della Settimana Enigmistica. Va bene che dobbiamo allenarci il cervello, ma questo non ce lo sveglia".
Il premier Renzi ha fatto il nome di Sala, "Renzi e' bravissimo, Renzi e' il piu' bravo di tutti. E' il leader maximo, ma noi abbiamo un compito: non guardar e a quello che Renzi fara', come segretario del Pd, saranno problemi suoi se fara' le primarie oppure no. Il problema per noi e' fare una proposta credibile e seria con una persona che la interpreti, altrimenti Milano l'abbiamo persa ancora". Come sindaco di centrodestra alle comunali 2016 continua Lupi "si deve trovare una candidatura nuova, secondo me innovativa. Io, Salvini e altri non mi sembra che siamo nuovi e innovativi" e per questa figura "vedo caratteristiche di un certo tipo guardando all'esperienza del centrosinistra, a come ha fatto a conquistare Milano".
E Lupi rcorda la "scelta innovativa" fatta dal centrodestra nel '97 per Gabriele Albertini, rispetto al candidato "in pectore" Achille Serra, "nel 2010 la stessa cosa e' successa a sinistra quando nessuno scommetteva su Pisapia che era un'espressione di novita'". Cosi', per le comunali 2016 "impariamo dagli alt ri: ricordiamoci che il centrosinistra a Milano ha vinto non perche' ha scelto una candidatura a tavolino. La sinistra perdente e in crisi ritorno' a essere credibile perche' ebbe il coraggio di ripartire, prima ancora che dal candidato, dalla vita vera, da luoghi reali". dunque "attenzione per il centrodestra: definiamo un percorso che ridia speranza al nostro elettorato" per "essere non contro, ma credibili quanto gli altri, quanto la proposta di Renzi.
"La priorità del centrodestra è essere uniti per Milano - lo dichiara Mariastella Gelmini, coordinatrice FI Lombardia - . Oggi Maurizio Lupi ci offre un esempio serio e leale del percorso di un centrodestra che voglia riaffermare il modello positivo delle realtà, come la Regione Lombardia, dove governa con capacità ed efficienza. Lupirinuncia alla candidatura a Sindaco di Milano - pur avendo dato un importante contributo nella prima giunta Albertini - e offre un esempio intelligente di politica fatta nell'interesse dei cittadini. Occorre proseguire nel lavoro già in atto per costruire un programma di rinascita di Milano, nel solco dell'azione propulsiva dei Sindaci di centrodestra che hanno saputo far evolvere la Città. Il centrodestra unito saprà rispondere al vuoto amministrativo propugnato dalle sinistre in questi cinque anni".
“Le parole di Maurizio Lupi dimostrano tutta la concretezza di una persona che ben conosce Milano e sono certo che la sua grande esperienza sarà un tassello importante nella corsa al 2016 - è il commento di Giulio Gallera, coordinatore cittadino di Forza Italia -. Il centrodestra finalmente sta intraprendendo la strada dell’unità per arrivare all’importante traguardo, l’unica strada vincente come ben dimostra l’esperienza di buon governo in Regione Lombardia. Forza Italia, Lega, FdI e Ncd insieme possono riconquistare Milano attraverso un programma e un progetto comune che sappia dare concretezza, forza e slancio ad un centrodestra pronto a liberare Milano da questa amministrazione faziosa e ideologica. Ora lavoriamo alla costruzione di una coalizione forte che riesca a coinvolgere anche i tanti movimenti civici nati in città. Mi auguro che anche il movimento Italia Unica di Corrado Passera accolga questo appello e accetti di sedersi al tavolo del centrodestra per dare il proprio contributo alla scelta del candidato e alla stesura del progetto per Milano”.