Milano
Lupi: "Periferie, sicurezza e famiglia: ecco la nostra idea di città"
La ricetta del leader della lista "Milano popolare" a sostegno di Parisi

"Le periferie, la sicurezza e la famiglia sono le priorita' del nostro programma per la citta' di Milano". Lo ha detto Maurizio Lupi, leader della lista 'Milano popolare' che sostiene il candidato di centrodestra a sindaco della citta', Stefano Parisi. Lupi ha voluto ribadire che le periferie "debbono tornare ad essere il cuore della citta', il cuore di una Milano policentrica. Devono ridiventare risorsa e non problema e vogliamo fare in modo che non accada cio' che e' accaduto a Parigi ed a Bruxelles, dove il degrado delle periferie e' diventato motivo di terrore". Lupi, poi, ha annunciato una proposta di legge nazionale per "la costituzione di una commissione di inchiesta sulle periferie italiane che verra' approvata in giugno". Sul piano, invece, della sicurezza, 'Milano popolare' ribadisce la sua intenzione di "trasformare" la polizia locale, indirizzandola al "controllo del territorio con la collaborazione dei cittadini, per una prevenzione efficace dei crimini". Infine, ha sottolineato che il Comune "deve governare e non gestire e su questo che sfidiamo Sala ed il centrosinistra ed e' per questo che siamo con Parisi. L'azione del Comune - ha concluso Lupi - deve partire dalla domanda e non dall'offerta, poi l'amministrazione rispondera' ai bisogni con l'offerta.
L'Italia deve e continuera' a fare la sua parte "e il modello che noi abbiamo in mente e' un'accoglienza diffusa dei profughi e no ai grandi centri che possono diventare centri di degrado". Così Lupi ha quindi voluto porre l'accento su un questione che riguarda anche la citta' di Milano e cioe' l'accoglienza dei profughi, ribadendo il no "all'immigrazione clandestina". Lupi, tuttavia, ritiene che l'Italia debba "intensificare i rapporti con la Libia perche' non si verifichi un esodo biblico dei migranti". Ma la sfida, sottolinea Lupi, e' all'Europa che "deve dire se esiste ancora. L'Europa, pero', non esiste se un paese importante come l'Austria si chiude e, quindi, l'Europa si vede nella sfida dei fatti. Cio' che debbono fare anche le organizzazioni internazionali". Lupi, infine, ha ribadito che Milano "non si tirera' mai indietro nell'accoglienza, Milano continuera' a fare la sua parte nell'accogliere i profughi, con un modello di integrazione e di accoglienza diffuso, che veda partecipi tutti, e stiamo parlando dei profughi e non dei immigrati clandestini".
GELMINI: "RIDARE VITA A TUTTE LE ZONE" - "Dopo quattro incontri di Ascolto Milano, la campagna di Forza Italia per dare voce a tutti i quartieri della città, siamo sempre più convinti della necessità di ridare vita a tutte le zone. Quello che sta emergendo dalla viva voce dei cittadini è la denuncia dello stato di abbandono, degrado e insicurezza. Abbiamo il dovere di liberare le energie della nostra Milano perché la nostra è e rimane la capitale dell'innovazione, del design, della cultura e dell'economia. Con noi non ci saranno più periferie, ma ogni quartiere sarà vivibile per i residenti, per tutti coloro che ci vivono e lavorano". Così Mariastella Gelmini, candidata capolista alle prossime amministrative a Milano e coordinatrice lombarda di Forza Italia.
PRESENTATI I CANDIDATI PRESIDENTI DI MUNICIPIO - Domani Stefano Parisi presenta al teatro Parenti i candidati della sua lista civica "Io corro per Milano", mentre oggi ha presentato ufficialmente a Palazzo Marino i candidati presidente di Municipio di tutto il centrodestra. "Sono grato a Mariastella Gelmini, Annagrazia Calabria, Fabio Altitonante e Pietro Tatarella per la fiducia che mi hanno dimostrato, con un ringraziamento particolare al Presidente Berlusconi che mi ha dato grande sostegno per questa mia candidatura" dichiara in apertura di conferenza stampa Marco Bestetti, candidato Presidente del Municipio Zona 7. "Con Stefano Parisi c'è già grande sintonia - prosegue Bestetti - condividendo il programma da presentare ai milanesi per rimettere in moto la nostra Milano, dopo 5 anni di imperdonabile immobilismo. Nonostante la sinistra abbia ripetuto in campagna elettorale il mantra della "democrazia partecipata", abbiamo assistito a continue scelte calate dall'alto senza alcuna condivisione né con i Municipi, né con i cittadini. Noi scardineremo questo meccanismo, coinvolgendo i milanesi in un nuovo rapporto di reciproca fiducia. Sicurezza, trasporti, lavoro e lotta al degrado sono le nostre priorità: iniziamo oggi la nostra avventura, pronti a governare, uniti per vincere".