Milano

M1 e M2: nuovi ascensori pronti per le Olimpiadi 2026

di Redazione

Nuovi ascensori per ventuno stazioni delle linee metropolitana milanesi rossa e verde: gara entro marzo, poi lavori conclusi entro il 2026

M1 e M2: nuovi ascensori pronti per le Olimpiadi 2026

Dovrebbe essere ultimata entro le Olimpiadi Milano Cortina 2026 la realizzazione di nuovi ascensori in ventuno stazioni delle linee M1 e M2 della metropolitana, per migliorarne l'accessibiltà. Entro il mese di marzo dovrebbero essere pronti i bandi di gara relativi agli interventi, allo scopo di iniziare i lavori nel corso dell’estate 2023.

Il dettaglio degli interventi sulle stazioni metropolitane

A confermarlo la Direzione Mobilità del Comune durante la commissione consiliare congiunta Fondi Europei, PNRR, Politiche Europee, Internazionali, Mobilità, Ambiente, Verde e Animali, Sport, Turismo, Politiche Giovanili e Politiche per il Benessere e Olimpiadi-Paralimpiadi Milano Cortina 2026. Oltre 16 milioni di euro del Pnrr saranno utilizzati per realizzare in totale venti ascensori in otto stazioni: Sesto Rondò, Turro, De Angeli, San Leonardo e Uruguay sulla M1 e Lambrate, Sant’Agostino e Garibaldi sulla M2.

Inoltre, sempre in vista delle Olimpiadi del 2026, il Comune investirà 25 milioni per realizzare ulteriori ascensori nelle fermate di Moscova, Piola, Inganni, Sant’Ambrogio, Cascina Gobba, Lanza, Bande Nere, Cascina Antonietta, Villa Pompea, Cascina Burrona, Cologno Centro, Cologno Sud e Crescenzago al fine di garantire una completa accessibilità a tutte le stazioni della metropolitana. La Direzione Mobilità ha spiegato che “è nell’intenzione del Comune dotare di ascensori tutte le stazioni delle linee” ma che “alcune stazioni più vecchie, come quelle della M1 richiederanno più tempo a causa della loro struttura”.

Schettino (Europa Verde): "Grande passo in avanti per le persone con disabilità"

“La realizzazione di questi ascensori è un grande passo avanti per le persone con disabilità e, in generale, per tutti quei cittadini che hanno più difficoltà nella mobilità, come anziani e genitori con passeggini”, ha commentato Diego Schettino, responsabile nazionale della disabilità di Europa Verde. “Si tratta di una soluzione molto più efficiente dei montacarichi esterni che attualmente sono montati in sostituzione all’interno di alcune stazioni, come Porta Venezia”. Nel corso degli ultimi anni si è provveduto ad adeguare le stazioni metropolitane con interventi, ora terminati, dell’asta Gessate della M2, in particolare nelle stazioni di Gessate, Bussero, Vimodrone, Cimiano, Gorgonzola e Cassina de’ Pecchi per un investimento da 7 milioni e 210mila euro








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