La M4 in un click
M4, rimozione dei tiranti dei parcheggi sotterranei in piazza Risorgimento
I vecchi tiranti rischiano di danneggiare le “talpe” e provocare notevoli ritardi nella costruzione delle gallerie
Entrano nel vivo i lavori nel cantiere di piazza Risorgimento. Da giovedì prossimo, infatti, inizierà la fase di realizzazione dei diaframmi.
Durante la realizzazione dei due parcheggi interrati presenti sotto la piazza erano stati posizionati dai costruttori degli stessi, com’è prassi, dei tiranti, utili a sostenere il terreno nella prima fase di costruzione dell’opera, ossia prima della realizzazione definitiva della struttura in cemento armato.
I vecchi tiranti dei parcheggi interferiscono ora con la costruzione delle gallerie della M4, la nuova metropolitana di Milano, e per questo motivo è necessario procedere con la loro rimozione per scongiurare il rischio di danni alle frese delle Tbm, le cosiddette talpe, e conseguentemente provocare notevoli ritardi nel cronoprogramma dei lavori.
I diaframmi, la cui realizzazione durerà circa due mesi, sono pareti di cemento (in questo caso specifico non armato) che sostengono il terreno e sono previste in tutte le stazioni della linea blu.
Il cantiere di piazza Risorgimento è già attivo da qualche settimana, in quanto si sono svolte attività propedeutiche come lo spostamento dei sottoservizi. Per consentire l’ampliamento dell’area di scavo per la realizzazione dei diaframmi, dai prossimi giorni sarà necessario intervenire su alcune piante.
Secondo i tecnici, 20 piante saranno messe a dimora temporaneamente in un vivaio per essere ripiantumate in piazza Risorgimento al termine dei lavori. Cinque piante verranno invece destinate al complesso scolastico di via Rombon. Mentre un massimo di 18 piante verranno rimosse e sostituite entro primavera. Nel corso delle lavorazioni sarà verificata la possibilità di ridurre il numero di questo intervento.
Da un punto di vista viabilistico, la circolazione lungo l'asse corso Indipendenza -corso Concordia sarà sempre possibile da Est a Ovest e viceversa (periferia-centro e ritorno).
Dall’ultima settimana di settembre e fino alla fine della prima settimana di ottobre, invece, il cantiere restringerà parte della carreggiata nel tratto della piazza tra via Pisacane e via Fiamma. Di conseguenza, la circolazione proveniente da via Carlo Pisacane dovrà deviare, percorrendo tutta piazza Risorgimento per poi girare a destra e proseguire verso via Galvano Fiamma o corso Indipendenza. La circolazione proveniente da via Galvano Fiamma e destinata a via Carlo Pisacane, invece, resterà invariata.
Successivamente, con la riapertura di tutta la carreggiata che collega via Fiamma e via Pisacane, chiuderà fino a fine ottobre il tratto di piazza Risorgimento tra via Calvi e via Poerio collegando il cantiere di piazza Risorgimento con quello di corso Concordia.
Il cantiere concluderà i lavori e la piazza tornerà completamente fruibile con il mese di dicembre a conclusione delle attività di ripristino ante operam.