La M4 in un click
Rifinanziamento green della linea M4 di Milano
Lamberti: “Il nostro impegno verso un futuro di mobilità innovativa”. Conte: “Confermati i benefici di aver reso M4 totalmente pubblica”. Giana: “Con il 31% di quote, importanti sinergie operative per efficientare risorse e gestione del trasporto”
Rifinanziamento green della linea M4 di Milano
È stata sottoscritta l’operazione di rifinanziamento green a favore della società SPV Linea M4 S.p.A., concessionaria del Comune di Milano, principale azionista insieme ad A.T.M. per la costruzione e gestione della Linea M4 della Metropolitana di Milano, da parte di un pool di nove istituti finanziari composto da BPER Banca S.p.A., Banco Bilbao Vizcaya Argentaria S.A., Banco BPM S.p.A., BNP Paribas, CaixaBank S.A., Cassa depositi e prestiti S.p.A., Crédit Agricole Corporate & Investment Bank, Intesa Sanpaolo S.p.A. e Société Générale S.A., che hanno concesso alla Società un importo massimo pari a euro 398.000.000.
“Siamo lieti di annunciare la conclusione dell'operazione di rifinanziamento green della linea 4 della Metropolitana di Milano, un traguardo significativo, raggiunto anche con l’essenziale supporto degli uffici interni di M4 ed in particolare del nostro CFO dott.ssa Federica Caimi – dichiara Alessandro Lamberti, presidente di M4 S.p.A. - per la nostra società e per la costruzione della linea 4 della Metropolitana di Milano. Grazie a questa operazione, possiamo garantire ai nostri soci un risparmio sui canoni di concessione e un incremento del valore d'impresa, supportando così il nostro impegno verso un futuro di mobilità sostenibile e innovativa per la città di Milano".
"L’operazione di rifinanziamento condotta da M4 – commenta Emmanuel Conte, assessore alle Risorse finanziarie, economiche e patrimoniali del Comune di Milano - conferma e rilancia gli obiettivi dell’Amministrazione in termini di efficienza e di sostenibilità, sia ambientale sia economica, valorizzando ulteriormente la scelta, fatta un anno fa, di rendere totalmente pubblica un’infrastruttura strategica per la città. In un contesto di finanza pubblica caratterizzato da equilibri incerti e limiti strutturali, registriamo i benefici di una governance che ha permesso di ridurre gli oneri per la società, aumentare la redditività delle azioni di Atm e ridurre il canone a carico del Comune, con un sollievo importante per la spesa corrente. Strategia complessiva virtuosa resa possibile anche dall’affidabilità, dalla competenza oltre che dall’esperienza di M4 e Atm. E così ora abbiamo una nuova linea metropolitana che collega la città da est a ovest e consente di raggiungere l’aeroporto di Linate in pochi minuti, confermando, da un lato, la scelta politica di non aumentare le tariffe del ticket di viaggio e dall’altro, l’obiettivo di rispondere ai bisogni di mobilità dei cittadini di Milano e di tutta Europa”.
“Con la chiusura dell’operazione di acquisizione del 31% di quote Atm incrementa la sua partecipazione in M4 - dichiara Arrigo Giana, amministratore delegato di Atm - con l’obiettivo di rafforzare la gestione e l’efficienza della rete di trasporto pubblico. Un importante investimento che consente di sviluppare rilevanti sinergie operative per un miglioramento nella gestione dei costi e delle risorse per promuovere ulteriormente la mobilità di Milano”.
La struttura finanziaria concordata permette il conseguimento di vantaggi sia per la Società, in termini di minor costo medio del debito e di allungamento del piano di rimborso, sia per i soci in termini di risparmio sui canoni di concessione destinati alla Concessionaria ed una crescita del ritorno sull’investimento e dell’enterprise value della società. L’operazione consente inoltre la liberazione dei precedenti impegni di garanzia sull’opera forniti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per 276 milioni di euro.
La Società è stata assistita dagli advisors finanziari Arcus Financial Advisors S.r.l., Intesa Sanpaolo, CDP e BNPP, da Sustainalytics per gli aspetti ESG mentre come advisor legale da EY – Studio Legale Tributario, con un team guidato dalla partner Oriana Granato e composto dalle senior associates Valeria Baronchelli e Chiara Donadi e dal junior associate Giovanni Maria Fraschini.
Il Comune di Milano è stato assistito da KPMG Advisory per gli aspetti finanziari e da Chiomenti in qualità di advisor legale, con un team multidisciplinare guidato dai partner Marco Cerritelli e Filippo Brunetti, affiancati nell’incarico dal counsel Alfredo Vitale e dagli associate Giulia Alessio, Chiara Tortorella e Lorenzo Forleo.
Per Atm gli aspetti economico-finanziari sono stati curati da Patrizia Samoggia, direttore amministrazione finanza e controllo, mentre gli aspetti legali da Micaela Vescia, direttore affari legali e societari, con Alessandra Gilio, responsabile consulenza corporate e operazioni straordinarie.
Il pool di banche è stato assistito dagli advisors Arup Italia S.p.A., Marsh S.p.A. e PwC e dallo studio legale Legance con un team guidato dalla partner Monica Colombera e composto dal counsel Alfredo Fabbricatore e dalle associate Giulia Simili e Alessia Lamedica.
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