La M4 in un click

I segreti della linea metropolitana 4 di Milano. Storia e forma di realizzazione

La Linea Blu M4 è una linea della metropolitana di Milano in costruzione che collegherà la città da Est, con capolinea Linate aeroporto a Sud-Ovest, attestandosi al capolinea di San Cristoforo. Incrocerà la Linea M1 nella stazione di San Babila e la Linea M2 nella stazione di Sant’Ambrogio. L’apertura completa è prevista per il 2022.

Tratto da Strade e Autostrade

Un po’ di storia

La storia della Linea 4 inizia con i primi studi sviluppati da MM nel 1997, che già delineavano il tracciato lungo le due direttrici ad Est verso l’aeroporto di Linate e ad Ovest lungo l’asse di Via Foppa e Via Lorenteggio.
Non era la prima volta che si affrontava il tema di una quarta linea metropolitana: già negli anni Cinquanta, quando a Milano si avviava la realizzazione della M1, la linea rossa che da poco ha compiuto i 50 anni, si prefiguravano schemi di rete con più linee dove la quarta linea aveva già il colore blu poi prescelto, ma si sviluppava su un diverso tracciato divenuto in seguito quello percorso dal passante ferroviario.

Gli obiettivi alla base della scelta di realizzare la M4 sono:

  • realizzare una nuova diametrale di attraversamento Est-Ovest della città andando a raccordare, attraverso il centro storico, ambiti urbani di grande densità insediativa attualmente poco serviti dalla rete di forza del trasporto pubblico;
  • rafforzare l’offerta di servizio lungo le importanti direttrici di forza Forlanini-Argonne e Lorenteggio, con un servizio di capacità adeguata alla domanda di trasporto sulle direttrici servite;
  • interconnettersi con l’intero sistema portante della mobilità su ferro urbana e regionale;
  • realizzare un collegamento diretto tra centro città e Aeroporto di Linate;
  • interconnettersi con importanti linee di forza del trasporto pubblico di superficie tramviarie e la circolare filoviaria 90/91;
  • contribuire a drenare il traffico veicolare privato che accede alle aree centrali della città lungo gli assi viari interessati, servendo importanti poli.

Le analisi della domanda che accompagnavano i primi studi confermarono la validità della scelta delle due direttrici e contribuirono a definire la soluzione più adeguata per l’attraversamento del centro storico, per il quale furono valutate più opzioni sia dal punto di vista della fattibilità tecnica che da quello trasportistico, e fu quest’ultimo a dettare la soluzione poi definitivamente adottata con il passaggio della linea lungo la cerchia dei Navigli.

Nella fase di definizione di una nuova linea un ulteriore elemento decisivo è quello di ampliare l’efficacia della stessa grazie all’effetto rete: per la M4 questo avviene grazie agli interscambi con la M1 a San Babila, con la M2 a Sant’Ambrogio, con il passante ferroviario a Dateo.
Un altro importante punto di interscambio è quello di Forlanini FS con l’omonima fermata ferroviaria, la cui ideazione avvenne durante lo sviluppo del progetto M4. La fermata Forlanini FS, aperta all’esercizio nel Maggio 2015, consentirà infatti di interconnettere il sistema delle linee ferroviarie suburbane (S5, S6 ed S9) con l’aeroporto di Linate tramite la M4. Un ulteriore interscambio con il Sistema Ferroviario Regionale è previsto a San Cristoforo. Come purtroppo per gran parte dei progetti di grandi infrastrutture, anche per la M4 l’iter approvativo e di finanziamento è stato lungo e complesso.

La forma di realizzazione dell’opera

L’utilizzo della finanza di progetto per la realizzazione della M4 è stata una scelta quasi inevitabile tenuto conto dell’entità dell’investimento, non sopportabile con le sole quote statali e comunali.
Si optò quindi per la forma del Partenariato Pubblico Privato (PPP), che vede la compartecipazione dell’ente pubblico “concedente” nella Società di progetto incaricata della missione, che è insieme economica e sociale, di realizzare e di gestire l’infrastruttura.
I punti salienti di innovazione del modello PPP adottato, rispetto al modello di PEF più tradizionale, sono:

  • la partecipazione (maggioritaria) del Comune alla Società di progetto;
  • la partecipazione minoritaria dei privati comportante il loro impegno (dovere e diritto) – per le rispettive capacità e competenze a realizzare e gestire l’opera, configurandosi tale impegno come prestazione accessoria alla rispettiva partecipazione nel capitale della società di progetto;
  • la presenza di accordi – statutari e parasociali – per garantire il governo della Società mista.

La gara ha avuto uno sviluppo molto lungo per motivi legati alla conferma dei finanziamenti prima, per le vicissitudini dei mercati finanziari poi e per un ricorso. Nel 2011 è avvenuta l’aggiudicazione all’ATI composta da Impregilo (ora Salini Impregilo), Astaldi, Ansaldo STS, Sirti, Ansaldobreda (ora Hitachi Rail Italy) e ATM come esercente. Nel 2012 è partita la progettazione definitiva e nel 2013 la realizzazione della tratta anticipata per Expo da Linate Aeroporto a Forlanini FS, tratta poi non completata a causa di alcuni ritardi nell’iter approvativo e per i ricorsi sopravvenuti nel frattempo. A Dicembre 2014 è stata sottoscritta la Convenzione tra Comune di Milano e Società di progetto Metro4 SpA e nel Gennaio 2015 sono partiti i lavori sull’intera linea, con esclusione della tratta centrale, il cui inizio è stato posticipato a Novembre per non interferire con il periodo di Expo 2015. Il programma lavori ha una durata di 88 mesi, comprensivo del pre-esercizio; la data di avvio del servizio pubblico è prevista quindi per Aprile 2022; il costo di costruzione è di 1.528 milioni, comprensivo di fornitura del materiale rotabile, oneri sicurezza, progettazione definitiva ed esecutiva e attuazione del protocollo di legalità; il costo totale con somme a disposizione (espropri, collaudi, bonifiche, IVA) è di 1.850 milioni, finanziati con fondi statali (46,6%), fondi comunali (20,3%) e dei Privati (33,1%). La durata della concessione è di 30 anni, di cui 22 e mezzo di esercizio della linea.