Milano

M5S, Bedori conferma il ritiro: Gianluca Corrado farà meglio

Dice di non reggere la pressione mediatica, Patrizia Bedori. E via con il solito armamentario: “le cattiverie e le ipocrisie”. Il non essere una “politica di professione”. La 52enne disoccupata candidata del Movimento 5 Stelle a Milano, dopo una campagna elettorale praticamente inesistente, conferma la propria intenzione di lasciare il campo, già annunciata venerdì sera. “Non ce la posso fare umanamente. Non mi ritiro, ma faccio un piccolo passo di lato. Se me lo consentiranno rimarrò in lista e darò tutto il mio sostegno a chi sceglierete - ha spiegato nel quartiere Stadera, davanti ai militanti. Quando vado in televisione e faccio le interviste, soffro. Troppe cattiverie e ipocrisie. È un lato che non sopporto. Il mio apporto non mancherà: il Movimento è la mia vita”. 

Anche nel ritiro, la Bedori è una 5 stelle “doc”. Cita il tema del “controllo”, ovviamente: “Dai militanti non vorrei sentire nulla contro nessuno, vorrei un gruppo coeso che appoggia qualsiasi persona. Ho rimesso il mandato nelle vostre mani e sarò lì a controllare. Gianluca Corrado (il terzo classificato, visto che il secondo è uscito dal M5S, ndr) è bravissimo. Riuscirà a tenere meglio a bada la stampa”. E ancora: “Siamo in guerra e il nemico è fuori. Qualche carogna c’è anche dentro, ma il tempo terrà fuori queste persone. Io mi devo riprendere la mia vita, non ho vissuto per quattro mesi”.

Adesso bisognerà vedere come procede, anche perchè i tempi sono molto stretti Nel partito c'è chi vorrebbe convocare una nuova votazione online. Altri tra i grillini preferirebbero confermare le votazioni di novembre e puntare sul candidato Corrado. Che comunque, dicono i duri e puri, dovrebbe essere confermato da un "sondaggio-votazione" online.







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