Milano

M5S-Pd: prove di alleanza a Milano con vista sulla Regione

Dopo la prima apertura di Corrado, le parole di Buffagni: l'M5S considera concreta la possibilità di sostenere Sala. Ma diversi sono i nodi da sciogliere

M5S-Pd: prove di alleanza a Milano con vista sulla Regione

Il primo a lanciare il sasso, un po' a sorpresa, era stato il consigliere comunale a Palazzo Marino Gianluca Corrado. Che già a fine marzo, intervistato dal Corriere, aveva dichiarato: "Se si farà l'alleanza organica su scala nazionale, si farà anche a Milano". M5S e Pd continuano a riflettere sull'idea di correre insieme ai prossimi appuntamenti elettorali. Quello di Milano, dove i pentastellati potrebbero dunque sostenere la ricandidatura di Beppe Sala non presentando nessun proprio candidato al primo turno. Ma con vista anche sulle prossime elezioni regionali, più in là nel tempo, per provare a interrompere la lunga egemonia del centrodestra. Scenari che si intrecciano anche con le elezioni del sindaco a Roma. Ma l'eventuale matrimonio M5S-Pd a Milano non è cosa semplice. Le reazioni a caldo dei dem all'apertura di Corrado non erano state incoraggianti, come riportato da Affaritaliani.it. "Corrado ha espresso una sua personale opinione e non quella di una posizione concordata, né con noi né con il sindaco Beppe Sala. Le alleanze si fanno su idee e programmi, non sui giornali", aveva dichiarato il segretario dem di Città metropolitana  Silvia Roggiani.

Ma l'ipotesi con il tempo sta attecchendo divenendo materia di discussione. E pochi giorni fa ha preso posizione l'influente deputato milanese M5S Stefano Buffagni: "Sostegno a Giuseppe Sala già dal primo turno? Solo se la transizione ecologica sarà un progetto concreto", ha dichiarato al Corriere, tenendo dunque ben aperta la possibilità di una alleanza.

A essere decisamente contrario al matrimonio a Milano sarebbe invece il fronte moderato, che comprende Italia Viva e i Civici. La cui posizione è sostanzialmente ad oggi: "O noi o loro".







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