Mafia, i pm: nessuna responsabilità per Fiera Milano ed Expo
"Un ente pubblico che non fa gare pubbliche impone una riflessione"
Fiera Milano ed Expo non c'entrano nulla con l'operazione che questa mattina ha portato all'arresto di 11 persone (7 in carcere e 4 ai domiciliari) per presunte infiltrazioni mafiose nella realizzazione di alcuni padiglioni dell'Esposizione Universale milanese. Lo ha sottolineato il procuratore aggiunto a capo della Dda di Milano, Ilda Boccassini, in conferenza stampa.
"Non è un'indagine su Fiera Milano - ha precisato il pm della Dda Paolo Storari - questa è un'indagine sul consorzio Dominus e su Giuseppe Nastasi che si sono infiltrati in Fiera Milano. Expo si è servita di Fiera Milano per la realizzazione di alcuni stand.
Non è Expo che non ha controllato - ha puntualizzato ancora il magistrato - è Nolostand che non ha controllato". Il problema è che Nolostand (società commissariata dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Milano per un periodo di tre mesi prorogabili al massimo per tre mesi) "fa affidamenti diretti, non gare pubbliche, perché da un punto vista legislativo non è tenuta a farlo". Il che, ha messo in chiaro Ilda Boccassini, "non è un problema nostro, ma del legislatore. Un ente pubblico che non fa gare pubbliche impone una riflessione".