Mafia in Expo, si dimette il cda di Nolostand
Inchiesta sulle infiltrazioni mafiose in Expo, si è dimesso il cda di Nolostand. Fiera Milano: "Migliorare i controlli interni"
Il cda di Fiera Milano, dopo la decisione del Tribunale di Milano di porre in amministrazione giudiziaria la controllata Nolostand, attiva nel settore allestimenti, ha incaricato la societa' di consulenza Deloitte di procedere "alla ricostruzione del quadro indiziario delineato nel decreto del Tribunale", oltre a "valutare eventuali interventi diretti a migliorare il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi". Nolostand e' una delle societa' finite nel mirino degli inquirenti nell'ambito delle indagini relative al presunto ingresso della mafia negli appalti legati all'Expo. Il cda della societa', inoltre, ha preso atto delle spontanee dimissioni dell'intero consiglio di amministrazione di Nolostand, la cui assemblea - si legge in una nota - "verra' convocata a breve per procedere alla nomina di un amministratore unico". Questa decisione e' stata ritenuta "opportuna dagli amministratori di Nolostand per garantire la massima efficienza e tempestivita' nella gestione operativa, facilitando l'interlocuzione con l'amministratore giudiziario nominato dal Tribunale di Milano.