Milano

Magic Spectrum, le start-up che hanno concluso il programma di accelerazione

Redazione

Concluso il triennio di attività dell’acceleratore che ha visto la partecipazione di 20 startup, che hanno raccolto complessivamente oltre 6,5 milioni di euro

Magic Spectrum, le start-up che hanno concluso il programma di accelerazione

Si è concluso oggi con il Demo Day della terza edizione, tenutosi presso il Milano Luiss Hub, il triennio di attività di Magic Spectrum, il programma di accelerazione della Rete Nazionale Acceleratori di CDP Venture Capital, gestito da Zest insieme a Fondazione Compagnia di San Paolo (co-investitori con CDP Venture Capital), e dedicato alle startup che sviluppano prodotti o servizi per il mercato ICT etelecomunicazioni.

Magic Spectrum, acceleratore della Rete Nazionale di CDP Venture Capital nato con l'intento di unire investitori istituzionali, corporate partners e startup in grado di sviluppare soluzioni altamente innovative nel settore dell'IoT & 5G, è diventato l’Hub europeo dell’innovazione nel campo della connettività. L'acceleratore Magic Spectrum vede CDP Venture Capital come investitore principale, oltre a Zest e Fondazione Compagnia di San Paolo in qualità di co-investitori. Con un'allocazione di oltre 5,5 milioni di euro in tre anni di attività, Magic Spectrum ha accelerato 20 startup, selezionate tra oltre 350 candidature. Inoltre, sono stati effettuati ulteriori 4 investimenti follow-on successivi alla fase di accelerazione seed.

Magic Spectrum è un programma fortemente orientato all’innovazione industriale, supportato da corporate partner di primaria importanza, tra cui Cisco, Inwit, Iren, Melita, Reale Group, UnipolTech, UnipolSai Assicurazioni e Vianova e dai partner tecnici I3P, STMicroelectronics, Var Industries. La collaborazione tra i corporate partner e le startup accelerate ha portato allo sviluppo di 6 progetti di sperimentazione (Proof of Concept).

Anfossi: "Collocare Torino e l'Italia sulla mappa globale degli ecosistemi di innovazione"

“La Fondazione Compagnia di San Paolo lavora per collocare Torino e l’Italia sulla mappa globale degli ecosistemi dell’innovazione. Con questo obiettivo, Magic Spectrum si pone come un partner rilevante nel nostro viaggio, mettendo il know-how imprenditoriale, le opportunità di finanziamento e i collegamenti con aziende di alto livello raggiungibili da ambiziosi fondatori tecnologici in prima linea nell’innovazione. Con tre edizioni completate finora, siamo felici di vedere questo programma come un trampolino di lancio per le storie di successo imprenditoriale di domani”, ha dichiarato Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo.

Facchini (Magic Spectrum): "Tutte le società del nostro portafoglio dimostrano di saper crescere"

“Magic Spectrum si è costruito una reputazione grazie ad un programma di accelerazione che coniuga investimenti progressivi, solidi rapporti industriali e un concreto supporto operativo alle società del proprio portafoglio. Tutte le società del nostro portafoglio che hanno dimostrato di saper crescere, sviluppando e commercializzando soluzioni proprietarie, hanno ottenuto un sostegno costante da parte di Magic Spectrum, sia finanziariamente che in termini di relazioni di mercato”, ha affermato Ludovico Facchini, Portfolio & Operations Manager di Zest Investments e Program Director di Magic Spectrum.

Le soluzioni innovative presentate al Demo Day di Magic Spectrum confermano il ruolo cruciale delle startup nel panorama della connettività, con un mercato globale IoT e 5G che continua a crescere esponenzialmente, stimato raggiungere rispettivamente 1.1 trilioni e 620 miliardi di dollari entro il 2025 (IDC Report on IoT Market).

Le sei startup accelerate dalla terza edizione sono:

AI4IV: startup che sviluppa e vende sensori per la visione artificiale basati su tecnologie innovative di sensing e processing, ottimizzati per l’utilizzo in ambienti esterni. I sensori della startup sono basati su una tecnologia brevettata di rilevamento ed elaborazione dei dati “neurale” ispirata ai sistemi biologici;

Heremos, spin-off dell'Università Campus Bio-Medico di Roma specializzato nella gestione e analisi dei dati per supportare case farmaceutiche e CRO nei trial clinici attraverso una piattaforma "Platform-as-a-Service" (PaaS) che integra hardware e software proprietari, garantendo il controllo completo della filiera del dato;

Lualtek, startup che fornisce agli imprenditori agricoli gli strumenti necessari per realizzare coltivazioni sostenibili ed efficienti. Attraverso la raccolta e l’analisi intelligente dei dati e l’intelligenza artificiale, la startup supporta la gestione ottimale dell’operatività quotidiana.

MTSYS, startup che fornisce un sistema di monitoraggio tecnologico attraverso una rete di sensori che ha l’obiettivo di tracciare i sottoservizi in determinati settori (reti idriche, gas, elettricità, fibra ottica, per ridurre i margini di errore sui luoghi di lavoro e rendere più sicure le installazioni;

TrueSense, startup che fornisce tecnologie all’avanguardia basate sulla teconologia UWB volte a migliorare la qualità della vita delle persone, attraverso applicazioni radar e ranging per la salute, il benessere e la sicurezza.

Yanchware, startup che semplifica la gestione delle migrazioni di soluzioni costruite su diversi cloud provider, riducendo i tempi, i costi di gestione delle infrastrutture, dell’audit, e dei controlli di sicurezza.







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