Majorino: "Cartello anti-Salvini? Mi fa schifo ed è un regalo a lui"
"A me il cartello su Salvini a piazzale Loreto fa schifo. E anzi lo considero un regalo a Salvini": così l'assessore milanese Pierfrancesco Majorino prende posizione sul cartello circolato alla manifestazione "Insieme senza muri" svoltasi martedì pomeriggio in piazza San Babila in risposta all'incontro a tema migranti tra il ministro dell'Interno ed il premier ungherese Viktor Orban. Si leggeva: "Salvini, sei sulla linea rossa! Tra quattro fermate c’è piazzale Loreto!". Majorino, tra i promotori della manifestazione che ha visto l'adesione di oltre 10mila persone, prosegue su facebook: "Non me ne ero accorto l’altro giorno, anche perché altrimenti dal palco lo avrei detto. Ogni volta che si supererà il limite (della violenza: anche solo verbale o teorizzata) si darà il pretesto a Salvini di fare la vittima (e, certamente, ancora prima, si esprimerà una cosa inaccettabile). L’opposizione a un tizio come lui, a un apparato comunicativo come il suo, a un vento potente come quello che lo sostiene, dovrà essere solo nonviolenta e civile. Le parole sono importanti".
Come riporta il quotidiano Il Giorno, fa eco a Majorino anche il consigliere comunale di Milano progressista Paolo Limonta: "Ai gesti, ai comportamenti e al linguaggio di odio e rancore che utilizzano quotidianamente Salvini e i suoi adepti, noi dobbiamo contrapporre gesti, comportamenti e linguaggi completamente e categoricamente diversi e opposti. Il cartello alla manifestazione di piazza San Babila dell’altro gior- no, che gli ricordava la vicinanza con piazzale Loreto, è sbagliato perché sta nel solco dei suoi gesti, dei suoi comportamenti, del suo linguaggio. Ed è stupido perché noi non auguriamo a nessuno di morire".
Commenti