Milano

Maltempo, Majorino e Negri (Pd): “Regione in ritardo, ha tagliato le risorse"

Milano è invasa dal maltempo. Nel suo comunicato stampa, il Pd attacca la Regione per incapacità gestionale e mancato completamento delle opere

Maltempo, Majorino e Negri (Pd): “Regione in ritardo, ha tagliato le risorse"

Pioggia incessante, auto e strade bloccate, mezzi pubblici inadeguati ad affrontare il maltempo, Lambro e Seveso a rischio esondazione: questo è il risveglio per i pendolari e i milanesi mercoledì 15 maggio 2024. Non è certamente questo il primo episodio che evidenzia una difficoltà gestionale delle emergenze maltempo, e proprio oggi il Pd , si scaglia contro la Regione. “Gli esponenti della destra e in particolare della Lega, che governa la Lombardia da anni, sono gli ultimi che possono parlare dell’esondazione dei nostri fiumi, visto che proprio la Regione è indietro con le opere che andavano fatte e concluse già da tempo. L’emergenza Lambro è perciò solo responsabilità loro e non certo del Comune di Milano che ha fatto la sua parte”, questo il commento di Pierfrancesco Majorino, capogruppo regionale del Pd, in risposta alle accuse che la Lega di Milano rivolge al sindaco e all’assessore cittadini.  “Realizzare le vasche di laminazione di Senago, Paderno Dugnano e Lentate sul Seveso era importante 10 anni fa, figuriamoci oggi con i cambiamenti climatici in atto. Ma solo la Giunta regionale di destra sembra non capirlo ed è in pesante ritardo. D’altra parte, quando con la presidente dell’Arpa Lo Palo e tanti esponenti che siedono anche in consiglio regionale, si continua a negare che esista una modifica del clima repentina, è chiaro perché certe opere fondamentali vengano trascinate nel tempo. Però, allora, non si lamenti poi la destra quando le piogge fanno danni a cittadini e attività commerciali. Che si metta d’accordo con se stessa”, insiste perentorio Majorino.

L'intervento del consigliere regionale dem

Rincalza anche Simone Negri, consigliere regionale del Pd: “Con che coraggio la destra interviene su questo tema quando in un solo anno ha complessivamente tagliato le risorse del 59,93% di investimenti propri tra tutela del territorio e dell’ambiente, togliendo 167 milioni di euro dai capitoli di bilancio? Mentre Milano e la Città Metropolitana hanno lanciato il progetto PnrrSpugna’, che prevede 90 interventi per favorire il drenaggio delle acque meteoriche laddove è alta la densità urbanistica, la Regione ha azzerato le risorse per la deimpermeabilizzazione e ha drasticamente ridotto le voci su rigenerazione urbana e rischio idrogeologico. Incredibile”. E Majorino continua richiamando “le parole dell’assessore regionale al Territorio Comazzi, che sette mesi fa dichiarava che la Regione non inseguiva l’emergenza, ma lavorava per la prevenzione e la programmazione. Adesso è ancora una volta in grave ritardo e mentre Milano ha fatto il suo, la destra è inconcludente. Sono scelte politiche, ma a questo punto viene il sospetto che la Giunta Fontana rimanga immobile per mettere in difficoltà proprio il Comune di Milano”. Per il capogruppo democratico “bisognerebbe smetterla con queste speculazioni assurde e fare semplicemente tutti la propria parte, a partire dal completamento delle opere. E la Regione, lo dico con grande rammarico, su questo è in deficit”.

 

 

 

 

 

 







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