Milano

Majorino: "Primarie il 20 marzo? Ipotesi assurda, regalo a Salvini e Sallusti"

Primarie il 20 marzo? Una "ipotesi assurda" per Pierfrancesco Majorino, candidato e assessore milanese, che commenta le indiscrezioni che filtrano dalla segreteria nazionale del Pd. Matteo Renzi pensa ad un "primary day" con consultazioni in contemporanea a Milano, Roma, Torino, Napoli. Peccato che a Milano si era già, non senza fatica, trovata una mediazione tra le diverse forze del centrosinistra per la data del 7 febbraio. "Assecondare questa scelta - prosegue Majorino - vorrebbe dire fare un regalo ai Matteo Salvini e agli Alessandro Sallusti. Dobbiamo infatti, tutti insieme, dopo le primarie, affrontare la campagna elettorale, e senza perdere tempo. Andiamo avanti senza paura". Ma è forte la tentazione di considerare questa mossa anche come un'ulteriore sponda a Giuseppe Sala, che non ha ancora ufficializzato la propria discesa in campo. Che, a quel punto, potrebbe coincidere con l'abbandono di Sel. "Le primarie sono fissate il 7 febbraio, il Pd non decide da solo", ha commmentato la coordinatrice metropolitana Anita Pirovano. "Non può essere la direzione nazionale, romana, di un solo partito della coalizione a decidere la data delle primarie di coalizione a Milano – ha aggiunto il capogruppo in Comune Mirko Mazzali -. Il Pd dica se vuol giocare solo o in squadra".







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