Majorino: protesta contro Fontana. Lega: sinistra fa campagna d'odio

Majorino: protesta contro Fontana. Lega: sinistra fa campagna d'odio

“La vicenda della presidenza della commissione di inchiesta conferma che c'è bisogna di radicalizzare la protesta nei confronti di una classe dirigente regionale che vuole impedire che si ricostruisca la verità su quel che è accaduto in questi mesi in Lombardia ed impedire scelte diverse sulla politica sanitaria. È la conferma di quel che sostengo da settimane: con Fontana e soci non ci sono margini per nessuna forma di dialogo. E questo è problema per la salute dei lombardi", ha dichiarato in una nota l'europarlamentare del Pd Pierfrancesco Majorino. 

Parole che non sono passate inosservate. Oggi lo stesso Fontana, sotto scorta per le minacce ricevute, aveva parlato di clima avvelenato da forze politiche: "In questi giorni e' statosparso troppo veleno, avevo chiesto di abbassare i toni ma non sono stato ascoltato. Mi rammarica molto - aveva detto il governatore - essere accusato da persone che non conoscono i fatti e che non sanno di chi sono le varie competenze. Purtroppo e' il risultato delle bugie raccontate da alcune forze politiche che, quotidianamente, avvelenano l'aria e fomentano questo pericoloso clima d'odio".

Anche l'assessore regionali alle Politiche Sociali, Stefano Bolognini, ha espresso il suo disappunto sulla questioen. “Sono esterrefatto dalle parole che ricordano gli ‘anni di piombo’ di Pierfrancesco Majorino. In che senso vorrebbe ‘radicalizzare la protesta contro Fontana’? Voglio sperare di avere capito male, ma non credo, vista la quantità di odio e di disprezzo che la sinistra milanese sta riversando contro il Governatore Fontana e Regione Lombardia”. Questo il commento del Commissario della Lega a Milano Stefano Bolognini, riguardo ad una nota dell’europarlamentare Pierfrancesco Majorino nella quale ha dichiarato di volere “radicalizzare la protesta contro Fontana”. Bolognini prosegue affermando che “usare parole gravi come queste in un contesto sociale che, nei prossimi mesi, si preannuncia difficile è pericoloso. Soprattutto se queste affermazioni arrivano non da una persona qualsiasi, ma da un europarlamentare. Naturalmente nessuno all’interno della sinistra milanese ha chiesto scusa o si è quantomeno imbarazzato di fronte all’orgoglioso post con cui Majorino proclama una ‘Nuova Resistenza’”. Secondo Bolognini, infine, “la campagna di odio e di fango contro Fontana e Regione Lombardia lanciata dal PD ha raggiunto il culmine con questa affermazione. Questa non è polemica politica, che è corretto ci sia, ma è qualcosa di molto peggiore e sinistro, proprio nei giorni in cui è stata disposta la scorta al Presidente Fontana.”

L'europarlamentare ha risposto prontamente a Fontana e Bolognini: “Vedo che ci sono esponenti della Lega che praticamente, sfiorando i limiti della diffamazione, mettono in relazione la mia voglia di radicalizzare lo scontro politico con Fontana e soci con le orrende minacce che proprio il Presidente della Lombardia riceve. La cosa mi indigna", ha affermato Majorino che spiega di aver espresso a Fontana "coerentemente con i miei valori, da subito la mia solidarietà" e che rivendica "l'assoluto diritto a esprimere il mio totale dissenso dalle scelte fatte in Lombardia senza che ciò venga in alcun modo confuso con la cultura della violenza e dell'odio. E anzi spero che tutti possano dimostrare, proprio su questi terreni, pure dalle parti della Lega, di avere le carte in regola", conclude l'eurodeputato PD. 

Sulla gestione di Regione Lombardia è, tra l'altro, uscito proprio in questi giorni l'ebook del consigliere regionale PD, Pietro Bussolati, che non risparmia giudizi molto duri sulle scelte prese dalla giunta Fontana e in particolare dall'assessore al Welfare Giulio Galera, nell'occhio del ciclone anche per la gaffe sull'indice di contagio. Un ebook destinato a far molto discutere. La tensione tra centrodestra e centrosinistra sembra  dunque destinata a salire.