Milano

Malpensa, Pd: battaglia contro intitolazione a Berlusconi continua

Roggiani: "Io non considero finita questa battaglia. Continueremo a opporci e stiamo lavorando per impugnare la delibera dell'Enac"

Malpensa, Pd: battaglia contro intitolazione a Berlusconi continua

"È una decisione vergognosa e irrispettosa dal punto di vista istituzionale", e quindi "la battaglia" contro l'intitolazione a Silvio Berlusconi dell'aeroporto di Malpensa "continuerà" fino all'impugnazione della delibera Enac. Lo spiega Silvia Roggiani, deputata e segretaria regionale del Pd lombardo, in un'intervista al Corriere della Sera. Una decisione "irrispettosa dei territori che non sono stati consultati, irrispettosa di chi gestisce l'aeroporto e irrispettosa nei confronti delle tante cittadine e dei tanti cittadini lombardi e italiani che in questi giorni - continua Roggiani - si sono mobilitati proponendo per il secondo aeroporto italiano, la nostra porta sul mondo, nomi illustri che non sono così divisivi come quello di Berlusconi". Che per "tanti milioni di cittadini è stato un avversario. Ci sono intere generazioni che hanno cominciato a fare politica proprio per contrastare il suo modello culturale, il modo indegno e mortificante coi cui considerava le donne, i loro corpi e i loro ruoli. E anche per questo non gli si può intitolare Malpensa".

Malpensa, Pd: battaglia contro intitolazione a Berlusconi continua

Roggiani promette: "Io non considero finita questa battaglia. Nessuno di noi la considera finita. Continueremo a opporci e stiamo lavorando per impugnare la delibera dell' Enac. Intanto la mobilitazione va avanti, abbiamo raccolto in pochi giorni, insieme ai giovani democratici, al Pd di Milano e di Varese, oltre 122 mila firme contro questa scelta e con proposte di nomi alternativi. Quindi per me e per noi la battaglia non è finita qui". 








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